Questa mattina, MelodicaMente, ha partecipato alla conferenza stampa, all’Hotel Principe di Savoia, di Miguel Bosé, volato per un brevissimo soggiorno in Italia prima di trasferirsi per alcuni mesi in Sud America dove girerà il “The Voice” versione messicana. Miguel Bosé si presta a qualche minuto di foto per la gioia dei fotografia e inizia la conferenza in modo del tutto inusuale, ossia con le domande dei giornalisti presenti in sala, evitando la parte consueta d’introduzione all’album. L’artista sembra tener molto a questo lavoro “Papitwo” che in poche settimane dall’uscita discografica ha già ricevuto elogi da parte delle classifiche, in particolar modo per quanto riguarda la Spagna e il Sud America dove Miguel Bosé è considerato una vera e propria istituzione vivente.
“Papitwo” è stato pubblicato il 2 ottobre da Carosello Records e vanta ben 14 duetti. L’artista è profondamente onorato quando parla delle persone che hanno fatto parte di questo disco, da Penelope Cruz passando per gli amici Juan Luis Guerra Juanes e Alejandro Sanz senza dimenticare i due italiani Jovanotti e Tiziano Ferro. Con entrambi la collaborazione è avvenuta a distanza e Miguel Bosé spende diversi elogi verso i due artisti, dicendo innanzitutto che sono suoi amici da lungo tempo e che questa collaborazione è nata del tutto spontaneamente anche sé gli impegni non hanno permesso una registrazione insieme.
Interessante la parte dedicata alla grande amica Penelope Cruz dove Miguel Bosé racconta che l’attrice avrebbe dovuto già partecipare al precedente lavoro ma, purtroppo, la carriera cinematografica era troppo fitta d’impegni che trovare un accordo è stato impossibile. Il video di “Decirnos adìos” con Penelope Cruz è stato recentemente girato a Madrid e l’artista assicura che è un piccolo gioiello di profondo impatto. Appena Miguel ha deciso di elaborare questo “Papitwo” la prima registrazione è stata proprio quella con Penelope Cruz, avvenuta addirittura nel Gennaio 2012. Ricordiamo che l’autore del brano del suddetto duetto è niente meno che Eduardo Cruz, il fratello dell’attrice.
“Papitwo” è la seconda raccolta di brani di maggior successo del cantante riarrangiati e ripubblicati in duetto con grandi artisti. Ricordiamo che “Papito” ebbe un grandissimo successo di pubblico in tutto il mondo e nel 2007 fu il disco internazionale più venduto in Italia, con oltre 250 mila copie.
Miguel Bosé durante la conferenza dedica diverso tempo alla politica. Sospinto da una domanda che riguardava proprio il clima che si respira in Spagna, Bosé non ha di certo nascosto che questo è un periodo difficile per tutti e soprattutto la Spagna vive una mancanza di un forte leader che possa risollevare le sorti dello Stato. Confronto fra Spagna e Italia che viene fatto anche in merito ai concerti. L’artista afferma infatti che, se il mercato Sudamericano è abituato ad attendere il proprio cantante anche per dei mesi, se non anni, in quanto si rende perfettamente conto della vastità del territorio, in Italia si ha la tendenza a voler tutto e subito.
Grande attenzione dedicata anche alle vendite fisiche che sono un grande onore e pregio della carriera di Miguel Bosé. Il cantautore ha una idea molto precisa a riguardo e spiega che, la sua attività nel mondo della musica è attiva da così tanto tempo che abbraccia diverse generazioni; se la prima generazione di donne mature preferisce ancora il cd e non passerebbe mai dalla sponda della tecnologia, la seconda generazione composta da coloro che sono cresciuti grazie alla musica di Miguel Bosé magari trasmessa dalle madri e la terza generazione vista come i figli di quest’ultima, approvano maggiormente la tecnologia.
Miguel Bosé – Conferenza Stampa | © MelodicaMenteUn altro tema affrontato da Miguel Bosé riguarda la prossima tournée che toccherà molte città della Spagna e, l’artista fa riferimento allo spettacolo che ha visto in Spagna, a Madrid, dei Coldplay dicendo che gli effetti erano molto belli ma lo spazio, a suo avviso, è stato adoperato in modo troppo cauto, in quanto la scenografia non si apriva verso il pubblico. La tournée di Miguel Bosé vanterà di un megaschermo sospeso, un quadrilatero che sarà utilizzato in molti modi e per diversi tipi di proiezioni. L’artista sottolinea anche, in maniera del tutto chiara, che per lui il concerto è qualcosa di speciale, un momento di grande rispetto verso il pubblico. Dopo un viaggio promozionale in Argentina, Miguel Bosé entrerà a far parte di “The Voice” edizione messicana dove avrà il ruolo di giudice. Proprio a riguardo l’artista rivela di essere stato contattato due volte da parte della tv italiana per condurre X Factor ma purtroppo aveva già preso altri impegni.
Infine, Miguel Bosé confida il sogno nel cassetto per il prossimo lavoro ossia quello di includere in un suo disco Franco Battiato e Nek. Prima di salutare tutti con un sorriso, l’artista dà ai presenti anche un consiglio d’ascolto quale Tony Bennett che con l’ultimo lavoro lo ha divertito profondamente.