Il giornalista Marc Spitz ha indagato i rapporti fra le rock star nella biografia “Jagger” scritta appunto in onore a Mick Jagger ma che svela particolari interessanti per tutta la musica in generale. Il background di Spitz è davvero di tutto rispetto: giornalista del New York Times nonché collaboratore di Vanity Fair e del magazine britannico Uncut, in questa biografia non ha voluto mantenere nulla di segreto ma svelare ogni piccolo particolare. Spitz ha già all’attivo alcuni libri dalla tematica musicale come “Times and Music of Green Day” e “BOWIE: A Biography”. Nel libro, che ritrae le gesta del leader dei Rolling Stones, si possono leggere alcune minuzie e rivelazioni che lasceranno il lettore per lo meno sorpreso.
Un esempio? L’invidia di John Lennon verso i Rolling Stones. A detta di ciò che si legge in “Jagger”, il compianto Lennon provava irritazione poiché ai Beatles non era mai consentito abbandonarsi ed essere cattivi in quanto erano visti come la parte buona della musica, cosa invece lecita ai Rolling Stones, simbolo di ribellione.
Un passaggio del libro? “I Beatles pisciavano dove era stabilito. Gli Stones facevano quel che gli pareva. I Beatles suonavano a palazzo su ordine della regina. Gli Stones l’avrebbero piuttosto presa d’assalto. Perdere il contegno a un concerto degli Stones era puramente un rito di iniziazione, come il giuramento di fedeltà a una gang”.
La biografia di Mick Jagger è uscita qualche giorno fa in tutte le librerie, precisamente il 13 ottobre ed è stata definita come una risposta a “Life” di Keith Richards, uscita un anno fa. In quest’ultimo libro Richards raccontava cose divertenti e particolari di Mick Jagger senza alcun filtro: la coppia, fulcro dei Rolling Stones, dette vita ad una delle band più importanti della storia ma, come ogni matrimonio insegna, il rapporto non fu di certo privo di battibecchi ed incomprensioni.
Spitz ha deciso dunque di rendere onore al membro dei Rolling Stones collezionando una biografia di circa trecento pagine ricche di notizie, informazioni, testimonianze ed interviste che mettono in luce una parte magari nascosta di Jagger ma, sicuramente, la migliore. Da alcuni addetti ai lavori il libro è stato già giudicato come troppo di parte in quanto sembra che Mick Jagger sia privo di qualsiasi contraddizione, messe, invece, bene in luce in “Life” ma, detto ciò, è una lettura davvero emozionante.
Il libro, il cui titolo completo è “Jagger. Ribelle, rockstar, sbruffone e canaglia” è pubblicato da Arcana e si trova in tutte le librerie al costo di 17,50 euro.