Michael Jackson si innamorò di Whitney Houston , quando entrambi erano all’apice del loro successo. Queste sono le ultime e scottanti rivelazioni della guarda del corpo dell’artista, Matt Fiddes, pubblicate sul quotidiano britannico “The Sun“. Il re del pop ebbe una relazione segreta con la diva, nata dopo un week end di passione trascorso insieme nel ranch di Neverland. La storia, però, durò solo poche settimane, anche se Michael sperava in un rapporto duraturo, sognando addirittura il matrimonio. Successivamente la Houston (poco prima delle nozze con l’uomo che le ha rovinato la vita) ebbe un flirt con il fratello maggiore del King of Pop, Jermaine Jackson. Una notizia che fece letteralmente infuriare la star, “ma questo non impedì che il legame tra loro rimanesse stretto per tutta la vita“, ha affermato la sua ex bodyguard. Dopo la fine della loro breve relazione, Micheal e Whitney non si videro piu’ fino all’incontro del 2001, al Madison Square Garden di New York, in occasione di un concerto organizzato per festeggiare i 30 anni di carriera di Jackson.
Una dichiarazione inaspettata e sconvolgente, se si pensa ai destini molto simili delle due star, entrambe scomparse di recente in modo drammatico. Due leggende della musica che avevano in comune non solo un enorme talento, ma anche una rovinosa sofferenza interiore che li ha costretti a scelte da cui non è stato possibile tornare indietro. Due tragiche e premature perdite: una dose sbagliata di tranquillanti per Michael, un cocktail di alcool e stupefacenti per Whitheny li hanno portato via troppo presto, tra il dolore dei loro colleghi e fans.
Matt Fiddes ha deciso di rendere pubblico questo amore segreto per mettere a tacere una volta per tutte le voci sulla presunta pedofilia del suo ex datore di lavoro. “Si sono incontrati perchè mixavano negli stessi posti, ed è subito scattata l’attrazione perchè si capirono al volto sotto ogni punto di vista” – dichiara la guardia del corpo – “Whitney quasi traslocò al ranch di Michael e lui sperò sempre che la relazione potesse evolversi ulteriormente“
Durante l’intervista esclusiva rilasciata al Sun, Fiddes si lascia scappare altri dettagli sulla vita quotidiana del re del pop. Secondo il bodyguard, Jackson era una persona che necessitava di un aiuto psichiatrico, in quanto ossessionato dalla calvizie, dall’anoressia e dalle rughe e inoltre si dichiarò un simpatizzante nazista.
Simpatizzante nazista????
MJ ha fatto da testimone al matrimonio con rito ebraico di Uri Geller, ma non sapeva fosse ebreo finché non glielo ha detto Fiddes!
Di più: nonostante fosse antisemita era amico di Sammy Davis Jr e David Gest, ha avuto un’istitutrice ebrea, Rose Fine, a cui voleva talmente bene (e a cui da credito per la sua passione per la lettura) che si è occupato del suo funerale insieme a Janet nel 2000.
Ha frequentato un rabbino per anni, andando alle sue cene del sabato e parlando con lui di religione nelle loro conversazioni registrate, ha sposato una donna ebrea dalla quale ha avuto due figli, che quindi sono mezzi ebrei, ha avuto la più cara amica, la Taylor, convertita all’ebraismo, e si è fatto curare da un dermatologo ebreo, Klein, fino alla fine dei suoi giorni.
Ovviamente a sua insaputa, essendo filo-nazista.
Quanto al litigio e all’aver tagliato i ponti con Uri Geller, se Fiddes era il “confidente” di MJ dovrebbe sapere che i rapporti fra i due si sono rotti dopo che è andato in onda il documentario di Bashir, dato che era stato Geller a presentarlo a MJ.
Vedete un poì voi se è il caso di dare credito qa questo tipo qua.