Una nuova polemica si è scatenata tra i familiari di Michael Jackson e la Sony per via di un album di inediti che l’etichetta discografica starebbe per pubblicare. Il contenzioso nascerebbe dalla non autenticità di alcuni dei brani inediti che sarebbero cantanti da un impostore e non dal compianto King Of Pop.
“Quella voce è di qualcun altro” – fanno sapere i familiari di Jackson, riferendosi nello specifico a cinque canzoni incise nell’estate 2007. Questa vicenda rischia di far ritardare, se non saltare del tutto, l’uscita dell’album prevista per Natale.
Secondo una prima ricostruzione fatta dall’Huffington Post, Michael Jackson avrebbe registrato alcune canzoni mai pubblicate nell’estate del 2007, durante un breve soggiorno in New Jersey in casa della coppia di amici Dominic e Connie Cascio. Qui l’artista avrebbe prestato la sua voce per alcuni brani composti dai figli della coppia ospitante mettendone da parte le registrazioni. A più di un anno dalla sua morte la Sony, venuta a conoscenza delle registrazioni, ha deciso di procurasi i brani e di includerne cinque nell’album di inediti da pubblicare per Natale. I familiari di Jackson non hanno gradito la questione tanto da mettere in pericolo l’accordo da 200 milioni di dollari tra la Sony e i procuratori che gestiscono il patrimonio della star:
“La casa discografica vuole chiudere la questione il prima possibile – spiega Roger Friedman, esperto musicale che segue Jakson da molti anni – Il problema è che sono talmente tante le parti interessate ai diritti d’autore di Jackson che fare uscire un nuovo album sarà sempre una cosa complicata“.
Intanto i familiari di Jackson hanno chiesto il parere di un esperto per certificare l’originalità della voce del King Of Pop e quindi non ci resta che aspettare i risultati per sapere come andrà a finire.