Gli MGMT propongono “All We Ever Wanted Was Everything” dei Bauhaus

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MGMT - Late Night Tales
MGMT - Late Night Tales

Qualche tempo fa vi avevamo accennato del progetto degli MGMT firmato Late Night Tales” che consiste nella scelta di alcune canzoni più o meno recenti, curate personalmente dall’artista del periodo, che vogliono mirare a tracciare un percorso musicale e un background di base. Il progetto è realizzato dall’etichetta indipendente Late Night Tales, omonima alla collana di dischi che seguono questo cammino che ha come filo conduttore quello di fornire una panoramica delle cosiddette “canzoni del cuore” di un musicista, compositore o band. L’iniziativa, incominciata ormai anni fa, ha visto la partecipazione di grandi nomi della musica internazionale come Jamiroquai, Four Tet, The Flaming Lips, Belle & Sebastian, Arctic Monkeys, Snow Patrol e, ora, gli MGMT.

MGMT - Late Night Tales
MGMT - Late Night Tales
La fatica degli MGMT si può ascoltare in streaming direttamente dal sito internet dell’etichetta discografica a cui si può accedere da qui: “MGMT – Late Night Tales”; le canzoni sono ascoltabili solo in un’anteprima di alcuni minuti e non interamente. Gli artisti scelti dal duo sono molto variegati e, le preferenze denotano una ricercatezza musicale da non sottovalutare; si passa dai Suicide, fino ai Television Personalities passando per The Velvet Underground fino a Mark Fry e, non dimentichiamo, proprio i Bauhaus. In particolar modo, ci soffermiamo sul progetto Bauhaus perché il duo americano ha deciso di proporre una cover di uno dei loro brani storici “All We Ever Wanted Was Everything“; a differenza delle altre canzoni scelte, questa è stata riproposta con un arrangiamento totalmente diverso rispetto all’originale ed, il lavoro, sembra essere perfettamente riuscito. I Bauhaus sono stati uno dei gruppi più influenti della musica post – punk tendente al gothic rock degli scorsi decenni; seppur la loro storia sia intrisa di pause, reunion e lunghi periodi di silenzio, la formazione ha sempre proposto una musica sperimentale che, è rimasta nel cuore ma soprattutto negli ascolti degli appassionati. Benjamin Goldwasser, meglio conosciuto come Ben e Andrew VanWyngarden avevano già dato prova, negli scorsi mesi, di una conoscenza musicale variopinta ma, questo disco di cosiddetto “assemblaggio” lascia aprire un’ulteriore finestra, davvero molto interessante, sui gusti dei giovani musicisti. Gli MGMT, l’anno scorso, hanno pubblicato il disco “Congratulations“, seguito doveroso di “Oracular Spectacular“, rilasciato alle stampe nel 2007 e considerato, attualmente, come il loro album più riuscito. I due dischi, preceduti dall’esordio “Climbing to New Lows” costituiscono la discografia del duo che, ha iniziato ad esibirsi ad inizio millennio. Fin dal loro avvio i due ragazzi non hanno mai avuto mire di business e tanto meno sono mai apparsi come perfetti conoscitori dell’ambito musicale in senso pratico. Leggendo un’intervista rilasciata dal duo a Rolling Stone, qualche mese fa, si può notare come Ben e Andrew appaiano ancora totalmente ingenui in un merchandising musicale che li vede protagonisti. Ad inizio carriera, il duo, non aveva alcuna intenzione di diventare un gruppo musicale in grado di far parlare di sé, infatti, lo stesso Ben ricorda di come non vi erano chiare idee ma tanto meno la convinzione di poter sfondare. Solo alcuni anni dopo, però, il vicepresidente di A&R Steve Lillywhite firmò con gli MGMT un contratto a dir poco milionario. Questa, brevemente, è la storia di uno dei gruppi rock, indie, psichedelici sicuramente più promettenti. Ricordiamo che attualmente la formazione sta lavorando al nuovo disco che, i due, hanno definito come molto divertente ed energico. Di seguito vi indichiamo la tracklist di Late Night Tales – a cura degli MGMT“:

  • Disco Inferno – Can’t See Through It’
  • The Great Society -‘Love You Girl’
  • Suicide -‘Cheree’
  • Television Personalities – ‘Stop and Smell the Roses’
  • The Velvet Underground – ‘Ocean’
  • Felt -‘Red Indians’
  • Julian Cope – ‘Laughing Boy’
  • Durutti Column – ‘For Belgium Friends’
  • Charlie Feathers – ‘Mound of Clay’
  • Mark Fry – For Wilde’
  • MGMT – ‘All We Ever Wanted Was Everything’
  • Cheval Sombre – ‘Troubled Mind’
  • Dave Bixby – ‘Drug Song’
  • The Jacobites – ‘Hearts Are Like Flowers’
  • The Chills – ‘Pink Frost’
  • Martin Rev – ‘Sparks’
  • The Wake – ‘Melancholy Man’
  • Spacemen 3 – ‘Lord Can You Hear Me?’
  • Pauline Anna Strom – ‘Morning Splendor’
  • Paul Morley – ‘Lost for Words Part 2’

Ecco il trailer ufficiale del progetto degli MGMT, firmato ovviamente dalla Late Night Tales:

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