Un vero trionfo per Max Pezzali che domenica 15 novembre al Kioene Arena di Padova ha concluso il suo viaggio su e giù per l’Italia (lungo 19 date) con la sua Astronave Max Tour 2015. Una tournée fantastica e di successo nata per proporre live i brani di “Astronave Max“, ultimo lavoro discografico dell’artista pavese, uscito il 1° giugno su etichetta Atlantis/Warner Music. L’album è il diciottesimo in carriera per Max Pezzali, ottavo da solista dopo il periodo degli 883.
La serata padovana, organizzata dalla Zed! e Live Nation, ha richiamato il pubblico delle grandi occasioni con il palazzetto gremito in ogni ordine di posto a degna conclusione di un tour bellissimo e coinvolgente che ha collezionato sold out uno dopo l’altro e soprattutto ricevuto consensi ovunque.
Alle 21,30 si spengono le luci, il concerto ha inizio sulle note di “Come Bonnie e Clyde” tra laser e giochi di luci il palco si svela come un’astronave e sullo sfondo la parola Max riempie la scenografia.
Pezzali è in splendida forma e da il via a un live carico di energia ed entusiasmo fin da subito con il pubblico già in delirio.
Il cantante saluta e spiega al suo pubblico che suonare e cantare dopo gli attentati di Parigi, “non è una mancanza di rispetto, ma è affermare la nostra normalità, la nostra vita. Cantare e andare avanti è la cosa migliore che possiamo fare, per noi e per chi ci vuole bene ed è quello che ci piace fare“. Come non poteva essere altrimenti?
Le due ore di concerto volano via in un clima di divertimento e spensieratezza, con Max che dialoga con i suoi fan, con le canzoni, con i gesti, con le parole. Un concerto suonato e cantato con tanta energia e tanta voglia di condividere e di trasmettere emozioni.
Il pubblico partecipa cantando in coro tutte le canzoni, si infiamma, si esalta, applaude, balla, alza le mani al cielo e ha voglia di far festa ma anche di emozionarsi . Una scaletta varia, con i brani dell’ultimo album e canzoni senza tempo come “L’universo tranne noi”, “Gli Anni”, “La dura legge del gol”, “Sei un mito”, “Hanno ucciso l’Uomo Ragno”, “Non me la menare”, “Canzone d’amore”, “La regola dell’amico”, “Ti sento vivere”, “Come mai”,”Nessun rimpianto” e tante altre che hanno segnato la storia artistica del cantante e sono diventate vere e proprie colonne sonore nella vita di almeno due generazioni.
Durante il live anche due intermezzi con Dj Zac con i suoi “Mix Max” a trasformare il palazzetto in un’immensa discoteca. Il bis finale è un medley acustico con Max Pezzali in giacca bianca che chiede al pubblico di cantare in coro con lui, per poi chiudere il concerto con i brani “Niente di Grave” e “Con un deca” tra l’ovazione generale.
Prima dei saluti finali, il selfie della band e su invito di Claudio Cecchetto il bis a sorpresa di “Sei un mito” con Max che fa ballare il palazzetto scatenando i presenti, dal più grande al più piccolo.
Sul palco con Max Pezzali, Sergio Maggioni chitarra solista, cori, Giorgio Mastrocola chitarra ritmica, Luca Serpenti basso, Sergio Carnevale batteria, Ernesto Ghezzi tastiera, percussioni elettroniche e Davide Ferrario chitarra, sintetizzatore, programmazione.