I Marta sui Tubi con “Vorrei” portano una ventata di novità a Sanremo

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Marta Sui Tubi - Screenshot

I Marta Sui Tubi hanno colpito e affondato Sanremo 2013 o almeno, questa la nostra primissima impressione a caldo mentre guardavamo il loro live sul palco del Festival. Sono quella goccia diversa che in una kermesse fin troppo istituzionalizzata come il Festival di Sanremo serve; sono qualcosa che anche Luciana Littizzetto ha ammesso candidamente di non conoscere ma di apprezzare, ancor più dopo il complimento ricevuto da uno di loro. I due brani portati live dai Marta Sui Tubi ci sono piaciuti moltissimo, inutile nasconderlo. Gli amanti della band hanno iniziato a storcere immediatamente il naso fin dall’annuncio della loro partecipazione e ieri i commenti più quotati sono stati “pensavo meglio”, “è sempre la stessa cosa”.

In realtà un percorso simile non è di certo nuovo anzi, gli Afterhours quando si erano presentati in quel di Sanremo avevano ricevuto contestazioni anche molto aspre da parte dei fan che li avevano tacciati come “venduti al mercato”.

Cercando di essere quanto più obiettivi possibili, i Marta Sui Tubi a Sanremo ci sembrano essere una delle note più positive del Festival. Il primo brano portato sul palco del Festival di Sanremo è stato “Dispari” seguito da “Vorrei“. Il pubblico e la giuria di Sanremo hanno preferito il secondo brano al primo sicuramente più particolare e con un piglio difficilmente apprezzabile in quel del Teatro Ariston. La band formata da Ivan Paolini, Paolo Pischedda, Carmelo Pipitone, Giovanni Gulino e Mattia Boschi è sembrata perfettamente a suo agio. Non capita spesso di sentire citazioni di Oscar Wild e Sonic Youth a go go e i Marta Sui Tubi ci hanno provato.

Marta Sui Tubi - Screenshot
Marta Sui Tubi – Screenshot

La seconda canzone portata in scena è stata “Vorrei“, maggiormente apprezzata al televoto. Il brano si è aggiudicato il passaggio con ben il 63% dei voti. Una scelta di linea del Festival che è stata molto apprezzata dagli stessi Marta Sui Tubi che più volte hanno sottolineato come Fazio e Pagani siano stati in grado di stravolgere questo Festival di Sanremo 2013. Un testo che s’inserisce di prepotenza fra le probabili vittorie per quanto riguarda il Premio della Critica. Abbiamo qualche dubbio e remora verso la vittoria finale ma, di certo, non per quanto riguarda la qualità ma per un pubblico che difficilmente cambia. Attendiamo di riascoltare “Vorrei nei prossimi giorni.

Voto: 7+

Vorrei

(G. Gulino – M. Boschi – C. Pipitone – P. Pischedda – I. Paolini)

Quando il cuore è convinto non sbagli mai
Prova a chiedere al vento quello che vuoi
C’è chi ha detto che hai fatto dei bei casini
E distratta distruggi ogni cosa sai
E io vorrei, vorrei ancora più bellezza.
E io sarei, con te sarei pronto a fare tutto un’altra volta
E tuffarmi nella tua purezza
Perché ormai non posso più, più stare senza
Quando tornerà, quando tornerà l’assenza
La raccoglierai tu
Chiedo perdono ai punti cardinali dello stare al mondo per non averli riconosciuti
Chiedo perdono a ognuna delle lacrime che non ho bevuto
E io vorrei, e io vorrei
Vorrei prenderti le mani e berci dentro
E tuffarmi nella tua purezza
Solo se lo vuoi tu
Chiedo perdono alla pastorizia perché con la mia condotta ho umiliato la reputazione
Della pecora nera
Chiedo perdono alle stalle che meritano sempre di ospitarmi ma che evito di
Frequentare troppo spesso
Dormi qui, com’è facile restare sveglio
Dormi qui, ho perduto troppo tempo ma ora
Dormi qui, sono piccolo per abbracciare il cielo
Dormi qui, troppo grande per volarci dentro
E io vorrei, vorrei prenderti le mani e berci dentro
E tuffarmi nella tua purezza
Perché ormai non posso più, più stare senza
Solo se lo vuoi tu

SEGUI IL NOSTRO SPECIALE SUL FESTIVAL DI SANREMO 2013

Video di “Vorrei” – Marta Sui Tubi

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