Mario Venuti, “Quello che ci manca” anticipa “L’ultimo romantico”

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Mario Venuti| © Monica Silva

Uscirà il prossimo 8 Maggio il nuovo disco di inediti di Mario Venuti; l’uscita dell’album sarà anticipata dal lancio del singolo “Quello che ci manca” che sarà in rotazione in radio a partire dal prossimo venerdì 23 Marzo.

L’album “L’ultimo romantico” segna il ritorno dell’apprezzato artista siciliano a tre anni di distanza dal precedente disco “Recidivo”, uscito nel 2009 e dopo l’esperienza teatrale con il musical “Jesus Christ Superstar”. Testi e musica dei brani inediti che compongono l’album sono tutti firmati da Mario Venuti che conferma così le sue doti di cantautore, doti già ampiamente notate e apprezzate in passato.

Sono passati ormai quasi vent’anni dall’esordio solista dell’artista che ha iniziato la propria carriera negli anni ’80 con i Denovo e ha debuttato con il primo disco solista, “Un po’ di febbre”, nel 1994. Nel 1996 firma insieme a Carmen Consoli “Amoredi plastica” e “La semplicità”, due brani inclusi nello strepitoso album d’esordio della cantante catanese.

Mario Venuti Quello che ci Manca foto di Monica Silva
Mario Venuti| © Monica Silva

Proprio a Carmen Consoli è legato uno dei momenti fondamentali della carriera di Mario Venuti: il grande successo di pubblico infatti arriva poi nel 1997 con la partecipazione a Sanremo Giovani e il brano “Mai come ieri“, brano cantato proprio in duetto con Carmen. Venuti torna sul palco dell’Ariston nel 2004 con il brano “Crudele” e riceve  il Premio della Critica.

Dopo l’esperienza teatrale con il musical “Jesus Christ Superstar”, in cui ha interpretato Pilato al fianco di Matteo Becucci, Simona Bencini e Max Gazzè, l’artista siciliano torna dunque alla musica con un nuovo album ricco di emozioni e nuovi slanci.

E sul singolo “Quello che ci manca“, in uscita venerdì 23 Marzo, Mario Venuti dice:

Lo slancio indomito ad amare la vita e l’amore, il desiderio che ci muove e ci fa uscire ancora la sera. Poi, come i personaggi dell’Elisir d’Amore di Donizetti, hai l’impressione che tutto si muova per una mancanza, il motore delle cose sono le nostre emozioni negate che cercano disperatamente albergo!

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