Marilyn Manson, il video di “No Reflection”

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Marilyn Manson | © Frederick M. Brown/Getty Images

E’ attesa l’uscita del nuovo album di Marilyn Manson il prossimo 30 Aprile 2012 in tutto il mondo. Il titolo è Born Villain . Certo che di “malvagio” all’apparenza ha proprio tutto. Dai videoclip, ai concerti, ai riti spirituali che oramai hanno fatto di lui una leggenda. La leggenda del male, il diavolo impersonificato insomma di certo non un bell’esempio. Ma noi non siamo per le apparenze, e cerchiamo di andare nel profondo o almeno ci sforziamo nel farlo.

Dopo l’annuncio della pubblicazione del nuovo album a tre anni da “The High End of Low” (2009), sotto nuova etichetta discografica “Hell/Cooking Vinyl”, arriva la pubblicazione del primo videoclip girato in occasione del primo singolo estratto che da il nome all’omonimo album. Il titolo per l’appunto è “Born Villan”, un videoclip da 6 minuti e 30 secondi che è stato messo subito sotto protezione dagli amministratori di youtube per le sceni forti ed agghiaccianti presenti nel video.

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Marilyn Manson | © Frederick M. Brown/Getty Images

Di certo non una novità per chi ha familiarità con il genere di rock profuso da Brian Warner (in arte Marilyn Manson), tuttavia se cercate di vederlo su youtube vi richiedono l’autorizzazione ad accedere solo se siete maggiorenni e se avete un account google attivo. Se non è marketing questo. Il video in questione ritrae alcuni soggetti impegnati in giochi di prestigio non del tutto usuali: in pratica essi partecipano ad una setta con una scena in cui una persona viene addirittura punita con l’uccisione per non aver rispettato il rito stesso.

Ma ieri, 4 Aprile 2012, è stato pubblicato il secondo videoclip dell’album; il brano “No Reflection” estratto dall’album in uscita. Diretto da Lukas Ettlin, già autore del videoclip di “Personal Jesus” (quella cantata da Marilyn Manson) che almeno presenta contenuti diciamo più accettabili. Un gruppo di persone partecipa ad un banchetto che si trasforma poi in setta satanica, e la storia più o meno è sempre la stessa. Tralasciando le opinioni personali, eccovi il video.

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