E’ scaramantica, Malika Ayane, e quando le si chiede qualche impressione su questo Festival di Sanremo 2013 che sta per cominciare, preferisce non pronunciarsi. D’altra parte, a parlare al posto suo ci pensano critica, pubblico e bookmakers: tutti d’accordo (come raramente accade) sul fatto che lei, la cantante italo-marocchina più amata dagli italiani, sia una delle papabili alla vittoria della kermesse. In effetti, tutto sembra giocare a suo favore, a partire l’ottimo riscontro di pubblico ottenuto dall’album “Ricreazione”, pubblicato appena pochi mesi e da cui sono stati estratti singoli di successo. Per non parlare dei due brani sanremesi, che già ancor prima di essere ascoltati sono considerati a scatola chiusa dei piccoli gioielli.
“E se poi” e “Niente” sono nate, infatti, dalla collaborazione tra Malika Ayane e Giuliano Sangiorgi, frontman dei Negramaro, già amici di vecchia data. E’ stato il cantautore salentino a scrivere i pezzi per lei, ha raccontato la stessa Malika, ma sono stati poi riarrangiati e sistemati in modo che i due pezzi sembrassero cuciti addosso a lei.
Malika Ayane racconta di avere un carattere difficile, di essere molto puntigliosa in ambito lavorativo, tanto da dover sempre intervenire e dire la propria opinione su qualunque cosa la riguardi e non la convinca. Non avevamo dubbi sul suo carattere forte, quella tempra che accomuna tutte le donne che riescono ad ottenere il successo, come lei.
Un carattere talmente forte, ma anche talmente sincero e schietto da farle ammettere in totale tranquillità che se fosse un uomo, con tutti i complimenti, gli in bocca al lupo e gli auguri di vittoria a Sanremo 2013, starebbe tutto il tempo a toccarsi apotropaicamente le parti basse.
E’ fatta così, Malika Ayane, una donna che oscilla tra momenti di giocosa ilarità ed altri carichi di professionalità in cui spiega i dettagli della sua partecipazione al Festival. Non sono due pezzi facili quelli che sentiremo cantare dal palco del Teatro Ariston mercoledì 13 Febbraio, stando a quanto rivelato ieri dal conduttore Fabio Fazio: lei stessa li ha definiti come due canzoni non radiofoniche, che hanno necessitato di diverse modifiche nell’arrangiamento per essere rese maggiormente fruibili dal pubblico.
Nonostante questo, le quotazioni di Malika Ayane continuano a crescere vertiginosamente. Letteralmente. La SNAI dà quasi per certa la sua vittoria al Festival di Sanremo 2013, anche se alle sue spalle stanno cominciando a farsi strada i Modà e Marco Mengoni, oltre alla diretta concorrente Chiara Galiazzo.
Nel frattempo, per non pensarci troppo su, la Ayane ed il regista Federico Brugia, nonché suo marito, hanno registrato i video per entrambi i pezzi in gara a Sanremo: in “Niente” la vediamo muoversi leggiadra in un teatro di posa, mentre per “E se poi” ha realizzato un videoclip unendo stralci di riprese effettuate nell’ultimo anno in giro per il mondo vestita con un abito da sposa molto trash.
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