
Uscirà domani il nuovo album di Vasco Rossi. Su “Vivere o Niente” si è scritto molto, e molto si è detto sul ritorno del cantante a tre anni da “Il Mondo Che Vorrei” del 2008, album con cui Vasco è rimasto in classifica per oltre un anno e mezzo, ma ora è arrivato il momento in cui, l’ultima fatica del rocker di Zocca sarà disponibile nei negozi in formato cd, vinile numerato, ma anche su iTunes come album digitale. Fin dal primo singolo, “Eh già”, sono state chiare le intenzioni del grande Blasco e anche il titolo,”Vivere o Niente”, è eloquente: rimanda ad una scelta fondamentale, quella tra il niente e le occasioni da cogliere. Un disco intenso, questo sedicesimo album (dal 1978 ad oggi) firmato Vasco Rossi, coinvolgente ed emozionante, sarcastico e sensibile al tempo stesso, un inno alla vita, al coraggio di andare avanti in modo da non avere rimpianti quanto ci si guarda indietro: “Ho fatto un patto sai/ con le mie emozioni/ le lascio vivere/ e loro non mi fanno fuori “– canta Vasco in “Manifesto Futurista Della Nuova Umanità”, seconda traccia del nuovo album. Le stesse impressioni, Vasco Rossi le ha ha confermate durante la conferenza stampa con cui ha ufficialmente presentato l’album, che si è svolta qualche giorno fa: “Molta gente sceglie il niente e perde tante occasioni. Per vivere non ci vuole paura ma solo un po’ di coraggio: io in giro di coraggio non ne vedo molto però. Invece bisogna averlo ragazzi perché bisogna sempre dire a se stessi. Porca vacca la vita è dura ma io sono ancora più duro”. Poi, riguardo la copertina dell’album in cui appare all’interno di un’auto mentre si guarda indietro, Vasco dice: “Un artista è sempre in fuga, dal conservatorismo, dall’omologazione e da alcuni poteri che non vogliono parli e lo vogliono limitare e controllare. Io sono in macchina in fuga contro questo nemico che mi insegue, poi nelle immagini successive brucio la macchina per bruciare le prove, per non essere scoperto e poter tornare in clandestinità. E’ un fuggire dai posti di blocco mentali”.
