Il cantante Giuseppe Mango, per tutti Mango, è morto stroncato da un infarto mentre teneva un concerto ieri sera nella sua amata terra, la Basilicata. Mango stava cantando l’ultimo brano in scaletta, uno dei brani che ne hanno decreto il successo della lunga carriera, “Oro“, quando ad un tratto ha pronunciato al microfono le sue ultime parole “Scusate, non mi sento bene“, prima di accasciarsi sul palco ed essere prontamente portato sul retro del palcoscenico del Palaercole di Policoro, Matera.
Mango, che aveva compiuto 60 anni il 6 Novembre scorso, è stato subito trasportato all’ospedale dove sarebbe già arrivato privo di vita. La notizia della morte è stata confermata dal suo staff tramite la sua pagina facebook ufficiale:
“La nostra rondine è volata via nel cielo sbagliato…
Pino resterai sempre nel nostro cuore perché come cantavi qualche anno fa “Non moriremo mai, il senso è tutto qui”
Ci uniamo al dolore della famiglia.
Lo staff.”
Giuseppe Mango era nato il 6 novembre del 1954 a Lagonegro, in provincia di Potenza. Nel 1975 si trasferisce a Roma dove incide per la RCA Italiana l’album “La mia ragazza è un gran caldo”, che sarà poi pubblicato nel 1976. Due brani attirano l’attenzione di Patty Pravo che decide di inserirli nel suo album “Tanto”. Anche Mia Martini è inserirà un suo brano nell’album “Che vuoi che sia… se t’ho aspettato tanto”.
Nel 1985 partecipa al Festival di Sanremo dove vince il premio della critica con “Il viaggio” da quel momento il successo è una strada in discesa grazie ai brani “Oro”, “Monna Lisa”, “Lei verrà”, “Bella d’estate” e “Mediterraneo”, brano scelto come colonna sonora per il film di Gabriele Salvatores.
Dallo scorso 25 aprile era in radio Scrivimi, celebre brano di Nino Buonocore, anticipazione del nuovo album di cover uscito poi il 27 maggio dal titolo “L’amore è invisibile” (su etichetta Columbia Sony Music). Nel disco tre inediti e riletture di Sting, U2, De Andrè, Battisti, Minghi, Don Backy, Beatles, Bowie, Pino Daniele e una canzone della tradizione sarda.