Si è tenuto ieri sera, giovedì 6 Settembre 2012, presso il Teatro Comunale di Modena il Luciano’s Friends, concerto tributo per il Maestro Luciano Pavarotti, scomparso cinque anni fa per un tumore al pancreas diagnosticatogli l’anno precedente. Scopo della serata era quello di riunire le personalità più importanti del panorama musicale italiano ed internazionale, per celebrare il talento di un artista senza tempo, di un uomo che come pochi altri ha saputo rendere onore alla musica e all’Italia nel mondo. Quanti hanno avuto modo di conoscerlo raccontano di un uomo dal cuore tanto grande quanto la sua voce, una icona sotto ogni punto di vista che non poteva non essere omaggiata.
Per anni il “Pavarotti And Friends” ha rappresentato un appuntamento fisso, un vero evento a livello mondiale grazie al quale il tenore ha raccolto fondi per le varie attività filantropiche di cui si occupava e richiamato al Parco Ferrari di Modena i cantanti e le band più importanti al mondo. Alcuni di questi hanno voluto partecipare anche ieri sera al Luciano’s Friends: nel cast, come abbiamo già avuto modo di comunicarvi, Jovanotti, Elisa, Jeff Beck, Andrea Bocelli, Zucchero, Ennio Morricone e molti altri nuovi talenti della musica lirica. D’altra parte il nome completo della manifestazione è Luciano’s Friends – The Talent Goes On.
Tutti questi artisti si sono alternati sul palcoscenico del Teatro Comunale di Modena, ricordando il Maestro sia come musicista che come uomo e condividendo con il pubblico aneddoti dell’amicizia che li ha legati. Unica grande assente alla serata è stata la soprano Montserrat Caballé, che purtroppo si è infortunata appena prima di giungere nella provincia emiliana ed è stata quindi costretta a rinunciare alla serata.
La serata è stata idealmente ripartita in due parti, la prima più strettamente legata all’opera lirica, la seconda votata invece al pop e al rock. Queste erano le due anime complementari di Pavarotti, due mondi così lontani da trovare sintesi all’interno di questo grande tenore. Per poter ricordare ed omaggiare un artista di tale calibro non potevano essere proposti entrambi. A tenere le redini della serata del Luciano’s Friends Fabio Fazio, che ha condotto la manifestazione.
A tal proposito Nicoletta Mantovani, moglie del Maestro, proprio ieri sera ha dichiarato:
Sono passati cinque anni e sembra ieri… Siamo qua per guardare avanti, Luciano ha sempre guardato lontano anche quando ha voluto mescolare tanti generi musicali, in un mix che oggi si chiama crossover, chiamando tanti amici a cantare con lui per il Pavarotti and Friends, che oggi compirebbe vent’anni.
In apertura sale sul palco a sorpresa Giancarlo Giannini, che si è prestato a leggere “Vincerò”, una lettera che Luciano Pavarotti scrisse come testimonianza ai giovani, da lui sempre supportati e spronati. Da lì in poi è stato un susseguirsi di musica. Intenso il quartetto lirico composto da Andrea Bocelli, le soprano Pervin Chakar e Simona Todaro ed il baritono Andrea Zaupa: insieme si sono cimentati nella musica pucciniana. Infine Ennio Morricone ha voluto eseguire la “Deborah” di “C’era una volta in America”, brano strumentale che Luciano Pavarotti avrebbe voluto cantare prima della morte, senza però riuscirci.
Nella seconda parte della manifestazione, invece, libero sfogo al pop e al rock con grande apertura di Zucchero, uno dei più grandi amici del Maestro, con quel “Miserere” che è entrato nella storia della musica. Momento di grande emozione che ha scosso il Teatro Comunale di Modena: per l’occasione è stato mostrato un video di una performance di Pavarotti proprio del “Miserere”, in modo che i due amici potessero tornare a cantare virtualmente insieme un’ultima volta.
Ma i momenti carichi di pathos non sono certo finiti. Poco dopo è stata la volta di Jeff Beck, il quale ha voluto rendere un doppio omaggio a due grandi uomini ed artisti dell’Emilia: ha infatti suonato “Caruso”, pezzo storico di Lucio Dalla che anni fa era stato terreno fertile per un duetto proprio con Luciano Pavarotti in occasione di un “Pavarotti And Friends”.
Ma c’è stato tempo anche per Elisa, che ha proposto due suoi grandi successi quali “Eppure sentire (Un senso di te)” e “Una poesia anche per te”. Di questa performance vi lasciamo un video al termine dell’articolo, assieme alla galleria fotografica della serata.
Jovanotti, invece, condivide con il pubblico un aneddoto della vita e dell’amicizia con il Maestro. Si è presentato in frac, elegantissimo, lui che solitamente rompe le regole dello stile consueto per abbandonarsi ad un look più casual. Racconta di un rapporto umano sincero e profondo, non solo una facciata da mostrare ai fotografi e alla stampa una volta all’anno. Ha detto:
A Natale mi mandava sempre il panettone e quando arrivava in casa con i miei genitori era come se arrivasse Babbo Natale.
Una sera ricca di emozioni, di musica, di amicizia e fratellanza. Una serata che ha rappresentato a pieno Luciano Pavarotti, Maestro amato nel mondo e uomo semplice della campagna emiliana. Cambia la location, cambiano le modalità, cambia il nome Luciano’s Friends, manca fisicamente lui, ma alla fine è stato comunque un altro “Pavarotti And Friends”. Ci voleva.