Non è da tutti arrivare ai 30 anni di carriera: Luca Carboni può vantare questo traguardo ed ha deciso di festeggiarlo pubblicando il prossimo 01 Ottobre 2013 “Fisico & Politico”, raccolta dei suoi pezzi più significativi più tre inediti. Ad anticiparla ci sta pensando il brano omonimo che il cantautore bolognese ha realizzato in collaborazione con il rapper Fabri Fibra: due mondi molto distanti, che potremmo definire agli antipodi. Ma è proprio su questa diversità che ha voluto giocare Carboni e la scelta del pezzo non è casuale. Il 06 Settembre scorso è stato pubblicato nel suo canale ufficiale VEVO di Youtube il videoclip che accompagna “Fisico & Politico”, che nel frattempo ha già cominciato a spopolare in radio e nel web.
Una coppia sicuramente inusuale ed inaspettata: al momento del lancio di questo singolo, pubblico e critica sono rimasti spiazzati, ma hanno successivamente ammesso di essersi ricreduti dopo l’ascolto del brano.
La struttura di “Fisico & Politico” si rifà agli standard del più recente hip hop mischiato al pop: strofe rappate ed inciso cantato con linea melodica, ovviamente le due parti sono tenute rispettivamente da Fabri Fibra e Luca Carboni. L’intero pezzo si fonda sul contrasto: tra parole, tra sentimenti, tra situazioni. Ed è sul contrasto che allo stesso modo si basa l’accostamento delle due personalità che cantano, ma anche le immagini che lo accompagnano.
Il videoclip, diretto da Fabio Jansen con la direzione artistica di Andrea Basile, si presenta come una successione di flash di vita quotidiana di qualunque parte del mondo: ciascuno di questi flash si compone di due immagini, che rappresentano l’una l’opposto dell’altra. Ed ecco quindi trovarci di fronte ai pesci della barriera corallina e quelli racchiusi in un acquario, ma anche soldati armati di mitragliatrice e bambini che si schizzano con fucili ad acqua.
Ma il mondo, si sa, non è solo bianco o solo nero, al contrario, il mondo vero, quello che respiriamo e tocchiamo ogni giorno, è fatto di infinite sfumature di grigio. E ce lo ricorda ancora una volta Luca Carboni.
Due poeti e un capolavoro!