“A solo un metro” è l’ultimo brano del cantautore romano Luca Bussoletti, in uscita il28 di Ottobre nei migliori digital store nazionali ed internazionali e distribuito in tutto il mondo dall’etichetta digitale Pirames International . La canzone affronta un tema importante e doloroso: quello delle mine antiuomo. I proventi delle vendite saranno interamente devoluti ad Amnesty Italia.
Il brano vede la partecipazione esclusiva del premio nobel Dario Fo, che fa da voce narrante che accompagna l’artista capitolino: “il numero di mine antiuomo collocate ogni anno nel mondo supera il milione”, dichiara Dario Fo nell’incipit del brano che si presenta come una denuncia forte che tocca le coscienze.
L’arista romano non è nuovo alle canzoni impegnate, tanto che di recente si è aggiudicato una targa speciale al “Rome International Film Fest – RIFF” per la canzone “Tutti giù per aria“, sigla dell’omonimo docufilm sui cassaintegrati Alitalia che ha visto le partecipazioni anche di Ascanio Celestini e Marco Travaglio.
”Non investire nelle operazioni di sminamento e’ come far perdurare la guerra anche in tempo di pace. Questa iniziativa può riaccendere i riflettori sul bisogno di maggiori investimenti nelle operazioni di sminamento di cui anche in Italia si sta parlando molto di meno. Il fatto che tutto il ricavato di questa operazione sarà devoluto ad Amnesty International sezione italiana e’ uno dei motivi per cui ho deciso di esserci, unitamente alla mia idea che sia giusto aiutare la musica che aiuta, soprattutto se arriva da una generazione di ragazzi indicati troppo superficialmente come ‘bamboccioni’ e invece impegnati socialmente come dimostrano le canzoni di Luca Bussoletti”, dice Fo, sul suo blog, per spiegare le ragioni che lo hanno portato a collaborare al progetto.
Il videoclip è estratto del film “Habibi“, di Davide Del Degan e prodotto da Galaxia. Le illustrazioni della copertina sono di Clara Galanti e, alla scrittura del brano, hanno contribuito anche gli autori Nicco Verrienti e Vincenzo Incenzo.
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