Più passano gli anni più Lou Reed si conferma un artista a tutto tondo: dopo essersi dato alla fotografia, pubblicando lo scorso anno il suo terzo libro fotografico dal titolo “Romanticism“, l’ex Velvet Underground esordisce adesso nel cinema, firmando la regia del documentario “Red Shirley“.
Il film è in realtà una lunga intervista che lo stesso Lou Reed ha fatto alla cugina Shirley Novick (la Red Shirley del titolo) alla vigilia del suo centesimo compleanno. L’idea è quella di documentare la vita di un’eroina di tutti i giorni, mai stata famosa, ma che comunque ha tanto da raccontare essendo passata, nella sua lunga vita, per ben due guerre mondiali. La donna ha inoltre lavorato per più di cinquant’anni come stilista ed è stata un’attivista nella difesa dei diritti dei lavoratori.
Il film sarà presentato al festival Visions du Réel a Nyon, in Svizzera, il 20 aprile.
Ecco cosa ha detto Lou Reed del suo lavoro in un’intervista all’Independent: “(Shirley) è una persona notevole. Volevo proprio parlare con lei davanti ad una telecamera di cose che solo lei può sapere: cos’ha significato essere in Polonia durante la prima e la seconda guerra mondiale, essere fuggita di nascosto dal Canada o avere lavorato come sarta nell’unione“. Ma la cosa più interessante per i fan del Lou Reed musicista è questa: “Io stesso ho fatto la colonna sonora del film insieme alla mia band, i Metal Machine Trio“. Un altro buon motivo per andare a vedere il film!
Vi lasciamo intanto al trailer del documentario:
