
Lo scorso 12 dicembre, dopo la tappa al Blue Note di Milano, Peter Cincotti รจ arrivato al Teatro Puccini di Firenze.
Il pianista italo-americano sta portando avanti il suo tour italiano, che si chiuderร il 15 dicembre a Bari, per presentare il nuovo album. โLong way from homeโ รจ uscito lo scorso ottobre ed รจ un album che, almeno parzialmente e su ammissione dello stesso Cincotti, รจ stato ispirato da molti sogni. Trasferitosi sulla costa del New Jersey, Peter Cincotti ha arrangiato e prodotto il suo nuovo album, confezionato dopo due anni di lavoro in cui il pianista aveva ben chiaro il progetto: dare un tono piรน pop alla sua musica.
Ad ascoltarlo si intuisce subito, lo stile di Peter Cincotti รจ una sorta di ponte tra quel che cโera prima e quel che viene dopo. La musica ha dei richiami che suonano un poโ vintage, il pianista italo-americano viene dal mondo del jazz e si sente. โLong way from homeโ invece รจ un esperimento in chiave pop, molto piรน ritmico, in cui i ricordi giocano un ruolo importante. Al piano Cincotti si diverte ed รจ un vero prodigio, dopotutto ha calcato i palchi piรน importanti del mondo, arrivando ad esibirsi anche alla Casa Bianca. E no, non solo per la puntata di โHouse of Cardsโ in cui รจ comparso (terza stagione), anche quella vera. Peter Cincotti racchiude in sรฉ le caratteristiche del musicista newyorkese, si vede che viene da una โgavettaโ nei locali di Manhattan e che, nonostante i suoi 34 anni, ha unโincredibile esperienza alle spalle. Si muove sicuro, non dimentica di rivolgersi al pubblico, presenta i suoi brani, รจ auto-ironico, si diverte, lui e il pianoforte sono una cosa sola. Dopotutto lo suona da quando aveva 3 anni.
Un altro elemento fondamentale, nella sua vita e nella sua carriera, รจ senza alcun dubbio lโItalia. Peter viene da una famiglia che ha origini italiane (Cervinara, in provincia di Avellino) e ha ribadito il suo amore per il nostro Paese piรน volte. La solita formula che usa ogni artista, direte voi. Con la differenza che Cincotti ha dedicato anche dei brani allโItalia in โLong Way from homeโ. I sogni, come giร detto, sono stati una prolifica fonte di ispirazione per la stesura dei brani di questโalbum, incluso โPalermoโ. โRoman Skyesโ, invece, gli รจ venuta in mente mentre sedeva su un taxi a Roma, lo stesso Cincotti ha dichiarato: โtra tutto il mio viaggiare nel mondo, le mie esperienze in Italia hanno particolarmente segnato questo album in un modo che nessun altro Paese ha fattoโ.
Se cโรจ una critica che si puรฒ muovere nei confronti di questo artista, รจ che forse le doti canore non sono delle piรน eccelse. โLong way from homeโ da questo punto di vista รจ stata la prova decisiva, Peter Cincotti รจ un mostro al piano, ma quando si tratta di cantare ha sรฌ un timbro molto pop, adatto allo stile dellโultimo lavoro, ma in questo non eccelle. Glielo โperdoniamoโ in nome di altri notevoli pregi. Peter Cincotti possiede un requisito assai raro tra gli artisti di oggi, anche tra quelli meno navigati: lโumiltร . ร ironico, scherza con il suo pubblico, si apre attraverso la sua musica e poi dร appuntamento a fine concerto, per autografi e foto di rito. Toglie il gusto di sgomitare e fare la fila, accatastati, col dubbio di non vedere mai lโartista uscire o fermarsi e ne aggiunge un altro, ben piรน importante: il lato umano.
Peter Cincotti al Teatro Puccini di Firenze, la scaletta
- Long Way From Home
- Do or Die
- Story For Another Day
- Sexy
- Cinderella Beautiful
- Palermo
- Made For Me
- Half of You
- Roman Skies
- Wanna Be
- Goodbye Philadelphia
- Witchโs BrewEncore:
Sounds of Summer
Make It Out Alive