Il suo primo 45 giri risale esattamente a 50 anni fa, Fabrizio De André oggi non c’è più, ma il suo mito resiste nel tempo e la sua musica è apprezzata non solo in Italia ma anche anche all’estero.
E’ infatti notizia di quest’oggi che la prestigiosa London Symphony Orchestra ha omaggiato il cantautore ligure suonando suoi brani celebri e registrandoli in un album.
Il disco si intitola “Sogno N.1” e uscirà il prossimo 22 Novembre, per la produzione di Geoff Westley, che ha anche diretto l’orchestra.
L’album è stato registrato lo scorso Settembre nei prestigiosi Abbey Road Studios di Londra, verrà distribuito dalla Sony Music e sarà presentato al pubblico in due eventi esclusivi in Italia, il 29 Novembre presso la Feltrinelli di Genova e il 6 Dicembre alla FNAC di Milano.
La casa discografica ha dichiarato che Geoff Westley ha saputo interpretare “con grande sensibilità artistica traducendole in vere e proprie partiture originali, rese ancora più suggestive dalle sovrapposizioni della voce di Fabrizio”.
Non è la prima volta che Westley si dedica alla musica italiana, che apprezza molto, in passato ha firmato dischi quali “Una giornata uggiosa” o “Strada facendo”.
Torna a fare da ponte, da anello di congiunzione sopra la Manica ancora una volta, dedicandosi al cantautorato di De André: è andato a pescare pezzi intensi, di elevato valore, che reinterpreta con una chiave nuova ma rispettosa.
“Sogno N.1” rappresenta un tributo che una delle istituzioni musicali più antiche e prestigiose del mondo fa ad un grande della musica italiana, un asse Londra-Genova assolutamente imperdibile da avere nella propria collezione di dischi.
Vengono continuamente pubblicati album, libri, documentari che ripercorrono la carriera e la musica di Fabrizio De André, tutte piccole perle che unite danno un quadro unico di questo grande artista.
Un vanto tutto e solo nostro.
Tracklist “Sogno N. 1”:
1. Le nuvole
2. Laudate Hominem
3. Hotel Supramonte
4. Preghiera in Gennaio
5. Rimini
6. Ho visto Nina Volare
7. Disamistade
8. Anime Salve
9. Valzer per un amore
10. Tre madri