Ore 16 e 30 di Lunedì 18 Giugno 2012. Luciano Ligabue fa il suo ingresso nella Sala delle Carceri a Castel dell’Ovo, in Via Partenope a Napoli. La sala gremita – staff, giornalisti, photo reporter ed operatori Tv – ed il tavolo disposto in posizione strategica. L’atmosfera è familiare, e le pareti in tufo riparano i presenti dal caldo torrido, mentre fuori dal Golfo di Napoli raffiche di vento leggere ed incostanti lasciano respirare la città. Poco prima della fine della conferenza è stato dato accesso ad una decina di fan fortunati, che hanno immortalato il momento con qualche scatto ed un autografo. Anche il Sindaco Luigi De Magistris presenzia la conferenza stampa seduto al fianco di Ligabue, e con loro Claudio Maioli manager del cantautore di Correggio, Riccardo Vitanza fondatore e direttore dell’agenzia Parole & Dintorni Srl e Ferdinando Salzano amministratore delegato di F&P Group.
Dall’entrata principale di Castel dell’Ovo, dopo aver attraversato il ponte che da Via Partenope conduce al Borgo Marinari, l’entrata che conduce alla Sala delle Carceri (sede della conferenza stampa) è un corridoio buio, a tratti illuminato dai raggi solari che penetrano tra le fessure delle finestre. Puntuali si presentano Luciano Ligabue, il manager Claudio Maioli, Riccardo Vitanza e Ferdinando Salzano – qualche minuto di ritardo per il primo cittadino Luigi De Magistris, alle prese con alcuni impegni istituzionali. La parola a Ferdinando Salzano, amministratore delegato dell’agenzia F&P Group , che in collaborazione con i presenti ha permesso la realizzazione dell’evento.
Le ragioni – spiega Salzano – trovano la ragion d’essere nel finale ad impatto pensato per questo Tour. Il “Sotto Bombardamento Tour – Rock in… 2012” ha previsto 5 date in alcune location considerate dei punti nevralgici per l’intera penisola: a parte il concerto del 25 Maggio scorso che ha visto il cantautore emiliano esibirsi alla Royal Albert Hall di Londra (data sold-out), e quella prevista a Locarno (Svizzera) in Piazza Grande (concerto che si terrà il prossimo 5 Luglio 2012, già sold-out), gli altri tre evnti previsti interesseranno il Friuli (Udine, Parco della Resa – Loc. Carraia) il prossimo 7 Luglio (biglietti ancora disponibili tramite i circuiti di prevendita autorizzati), la Sicilia (Taormina – Teatro Antico) il prossimo 17 Luglio (sold-out) e la Campania (Napoli – P.zza del Plebiscito) il prossimo 20 Luglio (biglietti ancora disponibili tramite i circuiti di prevendita autorizzati). La scelta di Napoli, infatti, è stata voluta proprio per lo scenaro ed il contesto che offre, lo spazio immenso di Piazza del Plebiscito (che può ospitare anche fino a 200.000 persone) sarà teatro di una serata unica nel suo genere.
Ritorna così a Napoli 10 anni dopo il concerto tenuto allo Stadio San Paolo nel 2002, ma questa volta in una piazza, con l’intenzione di trasferire lo spettacolo dal palco alla città. “Vorremmo soprattutto che lo spettacolo fossero questa piazza e questa città” dice Ligabue, supportato dal Sindaco Luigi De Magistris che ancora una volta ribadisce la volontà di voler puntare sull’arte e su eventi live, garantire dunque visibilità alla città di Napoli mettendo a disposizione uno spazio poco sfruttato ma adatto per ospitare artisti ed eventi del genere.
Prosegue Riccardo Vitanza (fondatore e direttore dell’agenzia Parole & Dintorni), che coordina il susseguirsi delle domande da parte dei presenti in sala; prima però ci tiene a ribadire l’impego e lo sforzo profuso dai presenti e dai rispettivi staff, che hanno permesso la realizzazione dell’evento, e la volontà comune di scegliere Napoli come scenario finale di questo mini-tour. “Il calore e l’affetto dimostrato dal pubblico ha sempre un effetto particolare” spiega Vitanza, e la piazza di Napoli in questo dimostra di avere un tatto particolare. Concetto ribadito da Ligabue, che risponde ad una domanda dicendo: “Il concerto allo Stadio San Paolo nel 2002 mi ha lasciato un ricordo particolare. Il palco era posto in curva, ma riuscivo a sentire l’eco delle voci dei presenti nell’altra curva, posta all’estremità opposta rispetto al palco. Suonare al San Paolo è stato come suonare in due stadi contemporaneamente”. Non manca il dettaglio circa i problemi organizzativi affrontati, data la posizione della location. Risponde Ferdinando Salzano – a.d. di F&P Group: “Isolare Piazza del Plebiscito e renderla accessibile al pubblico non è non dettaglio da sottovalutare. Il palco (con il backstage) sarà posto ai piedi dell’entrata della Chiesa di San Francesco di Paola, e all’interno dell’area ci saranno punti ristoro, bagni e piattaforme per diversamente abili. Due gli ingressi posti alle estremità della Piazza”. Non ha specificato, però, se ci saranno supporti di mezzi pubblici e quant’altro per il corretto flusso e deflusso del pubblico.
La parola passa al diretto interessato, bombardato di domande da parte dei presenti in sala. Dagli aneddoti, alle curiosità alle anticipazioni. Prima su tutte: la scaletta. Ribadendo il concetto che lo spettacolo vuole valorizzare la location, più che il palco, si è pensato di non montare dei maxi-schermi (come di solito avviene) ma non c’è ancora un’idea precisa di scaletta. Quello che è sicuro è un piccolo ma significativo dettaglio: varierà di città in città, non sarà uguale fra le tappe del tour dunque lascia ampio spazio all’immaginazione. I musicisti che lo accompagneranno sono: Federico “Fede” Poggipollini (chitarra), Niccolò Bossini (chitarra), Josè Fiorilli (tastiere), Luciano Luisi (tastiere e programmazioni), Michael Urbano (batteria) e Kaveh Rastegar (basso). Ancora, nella serata di Domenica 17 Giugno 2012 si sono incontrati con Pino Daniele (che sarà ospite anche sul palco di Laura Pausini sempre a Piazza del Plebiscito il 27 Lugio p.v.) e ufficiosamente stanno pensando di eseguire qualche pezzo insieme. Nulla però di confermato. Un piccolo ritorno alle origini, quando teneva concerti dinanzi a poche centinaia di persone e lo stretto rapporto con le radio italiane, molto importanti per il suo percorso artistico, visto che i primi singoli di inizio anni novanta giravano in radio. Solo dopo, poi, sono nati i videoclip. Anche il rapporto con internet e con il mondo dei social network, piattaforme importanti per la comunicazione ma anche un’arma a doppio taglio visto la facile strumentalizzazione a cui si è soggetti.
Appuntamento a Napoli, il 20 Luglio prossimo in Piazza del Plebiscito.