Ligabue a Napoli per l’ultima data di Rock Sotto Bombardamento Tour 2012

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Ligabue - Sottobombardamento 2012 Rock in Napoli Ph Aneglo Moraca

In scena ieri sera a Napoli in Piazza del Plebiscito l’ultima delle 5 date del “Rock Sotto Bombardamento 2012 – Rock In”, il mini-tour di 5 date che Luciano Ligabue ha portato in giro per l’Italia con due tappe in Europa, lo scorso 25 Maggio alla Royal Albert Hall a Londra e il 5 Luglio scorso al “Festival Moon and Stars ’12” di Locarno (Svizzera) . Tra le date italiane annoveriamo la data del 7 luglio al Parco della Lisa di Cividale del Friuli (Udine) e quella del 17 Luglio al Teatro Antico di Taormina (Messina). Dopo aver pubblicato tre pezzi inediti “M’abituerò” (singolo estratto dal Live Campovolo 2.011), “Ora e Allora” (secondo singolo estratto dal Live Campovolo 2.011) e “Sotto Bombardamento” (terzo singolo estratto dal Live Campovolo 2.011) l’annuncio del mini-tour risale agli inizi del 2012 quando tramite comunicato ufficiale Ligabue dichiarò che avrebbe tenuto pochi concerti ma intensi all’estremo nord e sud dell’Italia; detto fatto. L’ultima volta di Ligabue a Napoli fu il 14 Settembre 2002 quando per l’occasione si esibì allo Stadio San Paolo di Napoli, ed è la prima volta che tiene un concerto in Piazza del Plebiscito grazie anche al supporto del Sindaco Luigi De Magistris e dell’Amministrazione Comunale di Napoli.

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Ligabue - Sotto Bombardamento Rock in Napoli - Ph Angelo Moraca

Il pubblico (i fan sono in larga maggioranza) affollano lo spazio antistante Piazza del Plebiscito già dalle prime ore del mattino; per l’occasione è stata disposta una fila a serpentone che dall’ingresso della Piazza supera l’entrata del Teatro San Carlo. Si contano almeno 10.000 persone già in fila che letteralmente assalgono gli uomini della sicurezza che alle 13:00 precise aprono i cancelli per permettere il corretto flusso delle persone. La Piazza a mano a mano si riempe e sotto questo caldo sole di fine Luglio gli addetti si armano di idranti per concedere un pò di refrigerio al pubblico che gradisce. C’è chi si accomoda per mangiare un panino, chi per scattare qualche foto ricordo, chi si affanna per acqusitare le magliette del merchandise ufficiale chi si bagna continuamente la testa chi si spalma la crema solare per evitare ustioni. Lo scenario è sublime, sembra di essere al mare con tanto di ombrellini aperti anche se in pieno centro città. Persone accorse da tutta Italia si concedono una passeggiata in città prima di varcare la soglia dell’entrata di Piazza del Plebiscito mentre i fan più affezionati si ammassano per raggiungere il posto in prima fila.

Nel frattempo Luciano Ligabue è impegnato alla Cattedra dell’Università Federico II di Napoli – Facoltà di Giurisprudenza per il seminario «I linguaggi della creatività. Conversazione con Luciano Ligabue», incontro promosso dal Polo delle Scienze Umane e Sociali dell’Università di Napoli Federico II, in collaborazione con il Dipartimento di Sociologia, l’Osservatorio Giovani, F2 Radio Lab la radio on web della Federico II ed è patrocinato dall’AIS – Associazione Italiana di Sociologia. Il cantautore di Correggio ha avuto modo di illustrare ai presenti la relazione che intercorre tra la musica e la comunicazione che contribuisco alla formazione della coscienza individuale e collettiva di una società che sente il bisogno impellente di instaurare un rapporto, una comunicazione con i giovani in preda all’oblio. Nel mentre, è un continuo via vai di persone che affollano la Piazza fino a pochi minuti prima dell’inizio del concerto. Il tutto si è svolto regolarmente senza particolari problemi.

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Ligabue - Sottobombardamento 2012 Rock in Napoli Ph Aneglo Moraca

Alle 21:00 Piazza del Plebiscito è avvolta da un’ondata di energia, il pubblico e i fan sono in preda ad un’estasi di gioia e meraviglia; Ligabue fa il suo ingresso sul palco accompagnato da Federico “Fede” Poggipolini (chitarra), Niccolò Bossini (chitarra), Josè Fiorilli (tastiere), Luciano Luisi (tastiere e programmazione), Michael Urbano (batteria), Kaveh Rastegar (basso) e Corrado Rustici all’altra chitarra (tra l’altro, Corrado Rustici ha prodotto l’ultimo cd “Arrivederci Mostro”). Si comincia con “Sotto Bombardamento” (Live Campavolo 2.011), “Il Giorno dei Giorni” (Nome e Cognome – 2005), “Sulla Mia Strada” (Miss Mondo – 1999), “Almeno Credo” (Miss Mondo – 1999), “Ho perso le Parole” (Radiofreccia – 1998). Arriva il momento dei saluti ufficiali onorato di trovarsi a Napoli per chiudere questo mini-tour che ha fatto registrare il tutto esaurito. Si riparte con “A.A.A. Qualcuno Cercasi” (Sopravvissuti e Sopravviventi – 1993), “Libera Nos a Malo” (Lambrusco, Coltelli Rose e Pop Corn – 1991), “Walter il Mago” (Sopravvissuti e Sopravviventi – 1993), “Niente Paura” (Nome e Cognome – 2005), “Un colpo all’Anima” (Arrivederci, Mostro! – 2010).

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Ligabue - Sotto Bombardamento Rock in Napoli - Ph Angelo Moraca

Dopo i primi dieci pezzi ecco il momento più intenso del concerto: una fiondata di canzoni vecchio stampo, quelle che hanno segnato la carriera del cantautore di Correggio: “I Ragazzi sono in Giro” (Buon Compleanno Elvis – 1995), “Freddo Cane in questa Palude” (Ligabue – 1990), “Angelo della Nebbia” (Ligabue – 1990), “Il giorno di dolore che uno ha” (Su e giù da un Palco – 1997), “Questa è la mia vita” (Fuori come va? – 2002). Ancora, “Happy Hour” (Nome e Cognome – 2005), “Leggero” (Buon Compleanno Elvis – 1995), “Tutti vogliono viaggiare in prima” (Fuori Come va? – 2002), “Marlon Brando è sempre Lui” (Su e Giù da un Palco – 1997). Su questo pezzo Ligabue ha chiesto e ricevuto dal pubblico partecipazione piena sul famoso “Oh, Oh, Oh, Oh, Oh, Oh!” che si apprezza a fine canzone, e passa a cantare uno dei pezzi più autentici della sua discografia “Non è tempo per Noi” ( Ligabue – 1990), “Piccola Stella senza Cielo” (Ligabue – 1990), “Tra palco e realtà” (Su e Giù da un Palco – 1997) e “Urlando contro il cielo” (Lambrusco, Coltelli Rose e Pop Corn – 1991). Dopo queste 23 canzoni esce di scena per 5 minuti e nel frattempo quel tocco magico della chitarra di Corrado Rustici manda i fan in estasi, sopraqttutto sull’assolo di “Piccola Stella senza Cielo”.

Si prosegue con “Quando canterai la tua canzone” (Arrivederci, Mostro! – 2010), “Ora e Allora” (Live Campovolo 2.011), “Il meglio deve ancora venire” (Arrivederci, Mostro! – 2012). Prima di salutare il pubblico di Napoli (e dell’Italia) Ligabue e i suoi muscisti propongono una cover pop-rock di ” ‘O surdato ‘Nnammurato” e “Taca Banda”. Due ore e 30 minuti circa di canzoni con uno spettacolo che ha lasciato tutti contenti (anche qualche fan stremato che era in fila già dal giorno prima) che lascia un unico dubbio: chissà se per davvero la comunicazione ha i suoi effetti o invece è l’effetto che fa la comunicazione.

 

 

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