Liam Gallagher: “Noel, senza di me, non è granché”

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Oasis
Noel & Liam Gallagher |© Dave Hogan/Getty Images

Leggendo le ultime dichiarazione in casa Gallagher, la riflessione più spontanea che può scaturire è una sola “come farebbe la stampa musicale (in particolar modo britannica) senza i fratelli più famosi del Regno Unito?”. Recentemente, Liam Gallagher ha ripreso ancora una volta l’argomento Oasis, spiegando anche il punto di vista di Noel. Ecco cosa ha detto in merito il minore dei fratelli del rock: “Sarò sempre Oasis, è una cosa nelle mie vene. Non sfuggirà mai a questa cosa, è solo che non la faccio più. Non ho motivo per scappare, perché ne sono molto orgoglioso”.

Oasis
Noel & Liam Gallagher |© Dave Hogan/Getty Images
Insieme al progetto Beady Eye, che il frontman continua a portare avanti con consapevolezza, Liam Gallagher ha parlato di una possibile reunion degli Oasis e a riguardo ha rilasciato una dichiarazione come sempre molto chiara: “Sono sicuro che torneremo insieme. Noel deve proseguire questa sua “cosa” solista, così capirà che senza suo fratello, lui, non è che sia poi questo granché. Nel 2015 ci sarebbe, inoltre, l’anniversario di “Morning Glory”. E’ stato lui a tirare fuori questa idea e adesso dice che non ne ha voglia, ma io si”. Intervistato dal quotidiano “The Indipendent”, Liam sembra essere un fiume in piena e prosegue nella speranza di rivedere gli Oasis insieme, concludendo che, a riguardo è molto positivo poiché “Se la gente lo vorrà, la gente lo avrà”. Il cantante ha spiegato che, a suo avviso, ha percepito molto, nel passato, l’influenza di Noel Gallagher e, proprio per questo motivo, quando gli Oasis torneranno insieme (perché lui la dà già come una sicurezza, la reunion), vorrà sperimentare anche una strada di maggior sperimentazione. Ricordiamo che solo qualche mese fa, Liam Gallagher aveva chiuso qualsiasi ipotesi di ritorno degli Oasis, rispolverato poi recentemente, in concomitanza con l’uscita del progetto solista del fratello che abbiamo recensito prontamente “Noel Gallagher – Noel Gallagher’s High Flying Birds”. Ultima chicca finale riguardante il film che Liam Gallagher sta curando, il cui argomento fondante è la Apple Records; dopo aver dichiarato che si sarebbe occupato solo della colonna sonora e della produzione, a quanto pare, ci sarà invece una comparsa per lo stesso ex-Oasis. Il film, dal titolo “The Longest Cocktail Party” è tratto dall’omonimo libro di Robert DiLello. Il regista Michael Winterbottom, parlando con “Daily Star” ha confidato: “Liam avrà una parte. Parla del caos pazzo della Apple, quindi non è diverso da “24 Hour Party People”. Liam ha una reputazione di persona turbolenta, ma l’ho incontrato un po’ di volte. Sembra un ragazzo simpatico”. Parlando con Repubblica, durante il Festival Internazionale di Roma, ecco cosa ha detto il regista a riguardo: “E’ incredibile l’attesa per questo film. I Beatles hanno scritto canzoni che, dopo 50 anni restano straordinarie. In quel biennio ‘68 – ‘69, i Beatles avevano sviluppato tra loro una serie di rapporti molto tesi” proseguendo con “Con Liam Gallagher produttore e attore del film, abbiamo deciso di non fare il ritratto degli artisti, simpatici o meno. Ma di mettere in scena quel caos che non ha impedito loro di comporre cinquanta canzoni eccellenti“. Ritornando a parlare di musica, solo qualche giorno fa Noel Gallagher, che ormai parla quasi unicamente della sua carriera solista, ha specificato che per il secondo disco bisognerà attendere ancora qualche tempo in quanto l’album non è ancora stato finito. Come sempre molto schietto, il maggiore dei Gallagher ha spiegato che da quando ha accennato del secondo album, le attese a riguardo sono già molto alte e i “fan lo stanno già fabbricando nella testa” ma non sarà una cosa che si potrà ascoltare presto. Il disco, di cui abbiamo già accennato diversi giorni fa, vedrà la collaborazione degli Amorphous Androgynous, duo rinominato, ora, Future Sound Of London. Il discordo del secondo disco è stato messo in luce durante l’esibizione di Noel Gallagher alla Roundhouse, dove un fan gli ha chiesto a che punto fosse il nuovo album. Un Noel ironico, schietto e da interpretare, come di consueto, ha semplicemente risposto “Beh, mica l’ho finito”, dilungandosi poi spiegando che non ha alcuna intenzione di stringere i tempi più di quanto sia necessario. Battuta finale rilasciata da Noel a seguito di una domanda riguardante il successo della Apple ed in particolar modo dell’iPhone: Voglio solo un Nokia stile quelli del 1994. Li posso tenere nella tasca posteriore, e fare le cose base, come chiamare e inviare messaggi. A cosa mi serve tenere una fotocamera su un cellulare?”

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