Liam Gallagher lancia la bomba al Rolling Stone: “Reunion con gli Oasis? E’ fattibile se ci lasciamo alla spalle le frizioni con Noel“. L’occasione per vedere la band nuovamente riunita potrebbe essere il 2015, anno del ventennale di “(What’s the story) Morning Glory?“, l’album che ha lanciato la band dei fratelli Gallagher tra i gruppi più influenti a livello internazionale, risultando il terzo album più venduto di sempre nella storia del Regno Unito (con 4.4 milioni di copie vendute), dietro rispettivamente a “Greatest Hits” dei Queen e “Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band” dei Beatles. “Nel 2015 potremmo fare un tour per celebrare ‘Morning Glory’ e i suoi 20 anni, magari potremmo suonare l’album interamente dal vivo – spiega Liam che sottolinea ancora una volta come la decisione di abbandonare gli Oasis sia stata presa troppo in fretta. Tuttavia Liam è convinto che prima di tornare nella band Noel abbia bisogno di fare la sua esperienza da solista: “Noel credo che prima abbia bisogno di fare la sua carriera solista e capire che senza suo fratello non è granché. Deve ritrovarsi. Sono pronto per il ventennale, ma non sono disperato come lui. Non ho la bava alla bocca per la reunion. Se questa cosa non andasse avanti me ne fotterei, sono piuttosto contento di come vanno le cose con i Beasdy Eye“. Intanto Noel ha da poco rilasciato il primo album della sua carriera solista “Noel Gallagher’s High Flying Birds“, disco che, a differenza di “Different Gear, Still Speeding” dei Beady Eye, ha avuto un impatto positivo sul pubblico tanto che le proiezioni nel Regno Unito lo danno al primo posto della classifica dei dischi più venduti. Non ci resta che attendere ulteriori sviluppi sulla vicenda e chissà che Noel non “abbocchi” all’amo gettato dal fratello e per i fan degli Oasis si materializzi veramente la possibilità di live.