Chi di noi non ha mai sentito parlare di “Il Caffè della Peppina”, “Volevo un Gatto Nero” oppure “Quel bulletto del carciofo”, storiche canzoni dello Zecchino d’Oro? Ebbene, ora avremo occasione di riascoltare quelle canzoni a teatro.
Infatti il celebre festival canoro dedicato ai bambini nato nel 1959 e giunto ora ai suoi primi 60 anni diventa adulto e si trasforma in un musical, “Il Magico Zecchino d’Oro”, nato dalla collaborazione tra Antoniano di Bologna, Fondazione Aida di Verona e Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento, con il sostegno di Geomag, l’azienda grazie alla quale si è resa possibile la produzione.
Racconta tutto all’ANSA Pino Costalunga, che ha firmato la drammaturgia con il regista Raffaele Latagliata: “L’obiettivo non semplice era scegliere canzoni riconoscibili da tutti, prese dalle diverse epoche della manifestazione fino alle più recenti. L’idea è partita da ‘L’omino della Luna’ del 1969, un brano che ci ha permesso di giocare con l’idea della Luna come luogo onirico, e immaginare lo Zecchino d’Oro come un vero e proprio amuleto che ha il potere di far viaggiare nel mondo dei sogni”.
Lo spettacolo vede una piccola bambina, Alice, che a volte ha paura del buio: in suo soccorso verrà l’Omino della Luna che manda i sogni ai bimbi mentre dormono grazie al tintinnio dello zecchino d’oro di cui, invece, vuole impadronirsi la Strega Obscura. Ovviamente non mancheranno le avventure e gli incontri con alcuni dei personaggi più famosi delle canzoni che hanno fatto la storia dello Zecchino d’Oro mentre le canzoni saranno protagoniste assolute di questa produzione con i testi musicali più celebri e più conosciuti dello Zecchino d’Oro che sono state rinnovate e rivisitate in chiave moderna pur mantenendo il loro stile e la loro autenticità.
Lo spettacolo sarà in scena sabato 24 marzo alle ore 15:30 e domenica 25 Marzo alle ore 11:00 al Teatro Manzoni di Milano mentre il gran finale è previsto domenica 8 aprile al Teatro Italia a Roma. La regia dello spettacolo è affidata a Raffaele Latagliata e Pino Costalunga, attore e regista esperto di letteratura per l’infanzia, curerà anche la drammaturgia: le scenografie sono di Andrea Coppi e Paolino Libralato, i costumi e gli oggetti di scena di Antonia Munaretti con Nadia Simeonova, le coreografie curate da Elisa Cipriani e Luca Condello, gli arrangiamenti musicali a firma di Patrizio Maria D’Artista mentre il cast sarà composto da Gennaro Cataldo, Stefano Colli, Enzo Forleo, Maddalena Luppi, Giada Maragno e Rebecca Pecoriello.