Il 2013 sarà di certo un anno ricco di sorprese e di successi per Laura Pausini che si appresta ad allargare la famiglia con l’arrivo di una bambina, concepita durante il suo Inedito World Tour, e che nonostante la gravidanza e il riposo forzato non smette di riservare piacevoli sorprese ai fans. La cantante infatti sarà tra gli ospiti del nuovo album di Josh Groban che l’ha scelta per un duetto davvero speciale. Il disco, intitolato “All that echoes” arriverà nei negozi il prossimo 5 febbraio e già cresce l’attesa tra gli ammiratori di entrambi gli artisti.
L’uscita del disco è stata anticipata dal lancio del singolo “Brave”, lo scorso 18 dicembre, mentre il brano interpretato dalla Pausini si intitola “E ti prometterò”. “Un alma más” è invece il titolo del brano interpretato da Groban in duetto con la star del latin jazz Arturo Sandoval. Il primo incontro tra Laura Pausini e Josh Groban risale a ben dieci anni fa: nel 2002 infatti i due, insieme a Carlos Santana, Sissel Kyrkjebo, Jessica Lange, Anthony Hopkins e Willie Nelson, presero parte a una rilettura corale del classico di John Lennon,”Imagine” in occasione del concerto per i premi Nobel a Oslo. Il nuovo disco del 32enne cantautore americano è stato prodotto da Rob Cavallo, oggi a capo della Warner Bros Records e già collaboratore di grandi nomi della musica internazionale come Green Day, Goo Goo Dolls, My Chemical Romance, Kid Rock, Avril Lavigne, Paramore e Dave Matthews.
La nuova e prestigiosa collaborazione conferma così sempre di più l’ormai consolidata presenza della Pausini nel panorama della musica internazionale. Ma le soddisfazioni musicali per l’amata artista italiana non finiscono qui, infatti è di pochi giorni fa la notizia della nomination per il Premio Lo Nuestro, premio che ogni anno viene assegnato agli artisti più amati della musica latina. La Pausini è riuscita ad accaparrarsi la candidatura nella categoria “Miglior Video” con la versione spagnola del video “Non ho mai smesso” e proprio non smette di far sognare i fans in tutto il mondo.
