Dopo tanto parlarne, tante indiscrezioni e piccole anticipazioni svelate dalla stessa Lady Gaga, che aveva rilasciato un teaser e il Prelude Pathétique video, è finalmente disponibile il video integrale che accompagna “Marry The Night” l’ultimo singolo estratto da “Born This Way” trasmesso in anteprima sull’emittente statunitense E! che ha dedicato alla premiere 30 minuti di show durante i quali il video è stato presentato anche attraverso le parole della stessa cantante.
Come da promesse più che di un videoclip si tratta di un vero e proprio cortometraggio ideato e diretto dalla stessa Gaga che in quasi 14 minuti ha voluto stupire ancora una volta i suoi little monster non risparmiando loro immagini shock e il racconto dei momenti bui che ha attraversato prima di raggiungere il successo.
In un’intervista mandata in onda prima del video, nella serata di ieri, Gaga ha spiegato le sue intenzioni: raccontare le esperienze più dolorose della sua vita, i momenti in cui dopo aver assaporato l’idea di raggiungere il successo tutti i suoi sogni venivano spezzati. E in relazione alla clip Gaga non ha esitato a dire “ è così fedele alla mia vita che mi terrorizza”.
Sono diversi gli scenari che vedono la cantante protagonista di un video assolutamente visionario e inquietante. In apertura Gaga compare sdraiata in barella: le immagini sono quelle del prelude in cui, pallida e stordita, viene trasportata attraverso i corridoi di una clinica da due infermiera tra le parole di quello che appare come un monologo interiore della paziente che cerca di convincersi di poter arrivare al successo. I ricordi scorrono scomposti fino al mmento in cui si entra in una sala in cui un’infermiera parla a Gaga come della “principessa morfina”: nello stesso stanzone molti altri letti e molti altri pazienti psichiatrici che si aggirano sconvolti con una inquietante rista a fare da sfondo a storie difficili.
Poi improvvisamente lo scenario cambia e lo spettatore si trova sul palco assieme a Lady Gaga nei panni di una ballerina classica: alla sbarra, sicura, si esercita quando la scena si sposta altrove e Gaga si ritrova in topless in un’appartamento assieme ad un uomo. Lo squillo del telefono le annuncia l’ennesima delusione artistica: il dispiacere sfocia in rabbia che investe tutto ciò che le sta intorno.
Siamo così arrivati all’ottavo minuto della clip ed ecco partire le note di “Marry The Night” con lo scenario che cambia ancora e Gaga alla luce della luna, tra i rottami con il cofano di un’auto a fare da palcoscenico , canta il suo amore per New York a cui il brano è dedicato: Gaga tira fuori tutta la sua grinta e con orgoglio afferma “sposerò la notte… non piangerò più. Sono una vincente”.
La clip prosegue ancora con il racconto di ulteriori delusioni, confronti con ballerini che si credono migliori e l’indifferenza che porta però ad un maggiore impegno fino alla consacrazione: il numero della Interscope, casa discografica di Lady Gaga, scritto a penna sulla mano è il segno che ce l’ha fatta, i ricordi scorrono veloci e lasciano posto alla figura della diva eccentrica e sicura.
Il video insomma è un mix di tutte le idee più audaci e assurde che Gaga ha mostrato di poter concepire. Un modo attraverso il quale la cantante ha voluto romanzare la sua storia e la sua scalata verso il successo: dalla frustrazioni, le delusioni, le esibizioni in piccoli locali newyorkesi alla fama mondiale.