Lady Gaga, sua tazza battuta all’asta per 57mila euro per beneficenza

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Lady Gaga riceve una tazza con l'iscrizione "Preghiamo per il Giappone"

Sta facendo il giro del mondo l’ultima notizia riguardo a Lady Gaga, l’artista più eccentrica dell’attuale showbusiness internazionale. E’ stato infatti battuto all’asta un suo cimelio alla cifra impressionante di 57 mila euro: una tazza da tè con piattino abbinato in ceramica, utilizzata in occasione di una conferenza stampa in Giappone appena dopo il terribile tsunami che vi era abbattuto nello scorso 2011. Il pezzo è stato messo in vendita al miglior offerente sul sito Yahoo! Japan, con l’intenzione di devolvere il ricavato ad una serie di enti ed associazioni degli Stati Uniti che si prefiggono lo scopo di sostenere giovani artisti emergenti giapponesi.

L’oggetto, oltre ad essere stato tenuto in mano ed usato da Miss Germanotta, può vantare anche una traccia di rossetto delle sempre tinte labbra di Lady Gaga ed un autografo accompagnato dalla scritta “Preghiamo per il Giappone”. Facile immaginare come tali preziose particolarità abbiano attirato fanatici da tutto il mondo, tutti agguerriti nella battaglia per aggiudicarsi un piccola parte della cantante italo-statunitense.

Lady Gaga riceve un dono
Lady Gaga riceve una tazza con l'iscrizione "Preghiamo per il Giappone"

Le offerte ricevute sono state 1300 in una settimana, ma alla fine ha vinto un ancora anonimo offerente che ha sborsato ben 6 milioni di Yen (circa 57 mila Euro). La notizia di una simile somma spesa per accaparrarsi una comune tazza toccata da Lady Gaga ha fatto storcere il naso a molti, che subito hanno criticato la cifra, ma pensare che tutti quei soldi serviranno ad una buona causa eleva sicuramente non solo il prezzo ma anche la nobiltà del gesto.

Ma la cantante fin dal momento tragico del terremoto e maremoto di quel Marzo 2011 ha sempre cercato si sostenere il Giappone, questa asta benefica è solamente l’ultimo atto di una lunga serie di altre iniziative: spesso Lady Gaga si è recata in concerto nel Paese del Sol Levante ed ha invitato il proprio nutrito gruppo di Piccoli Mostri ad andare a visitare queste isole meravigliose, così da abbattere quel muro di paura e diffidenza che si era creato dopo il disastro nucleare. Insomma, un altro gesto di buon cuore.

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