Lady Gaga: “Fanno bene le donne che vanno a letto con i politici”

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I suoi fan attendono il 23 Maggio con trepidazione, giorno in cui “Born this way” raggiungerà gli scaffali di musica, e Lady GaGa non perde occasione per promuovere la sua ultima fatica discografica.

Nel corso di un’intervista rilasciata per Vanity Fair a cui il megazine dedicata la copertina, Stephanie Angelina Germanotta, 26 anni, in arte Lady Gaga, dice la sua su diversi temi che via via il giornalista le propone.

Lady GaGaL’intervista, che esce a pochi giorni dall’uscita – il 23 maggio – del nuovo album Born this way, è stata realizzata a Cannes, la sera dell’inaugurazione del Festival. E proprio con la spiegazione del brano “Government Hooker” (“prostituta di governo”) contenuto nel nuovo album inizia la sua intervista. C’è un verso – spiega la giornalista – “I love you Papito”, che farebbe supporre un riferimento ai recenti scandali politico sessuali italiani…Li conosco“, conferma Lady Gaga – “Ho sempre avuto la curiosità di sapere che cosa pensano, in quei momenti, le donne che vanno a letto con gli uomini potenti“. Le disprezza o le ammira?Né l’una né l’altra cosa. Penso che dovrebbero fare buon uso dell’occasione, capire quanto sono potenti, loro, grazie al sesso. Ad esempio una strofa dice “Mettimi le mani addosso, John Fitzgerald Kennedy”, ho immaginato a come Marilyn potesse sentirsi. Onnipotente o sfruttata? Non lo so. Ma vorrei che le donne si sentissero sempre forti“.

Lady GaGa non nasconde, e non l’ha mai fatto, quanto sia orgogliosa delle sue origini italiane che hanno influenzato anche i suoi gusti cinematografici: “Il mio regista preferito è Martin Scorsese. Sono italianissima, io. Guardi questo anello. Era del mio nonno paterno, Giuseppe Germanotta. E’ morto tre mesi fa, lo adoravo, faceva scarpe: vede quanto sono italiana?“.

Per quanto riguarda la sua vita privata non nasconde il desiderio di diventare mamma, anche se non nell’imminente, infatti la giovane cantante (che ha da poco concluso la sua storia d’amore con il batterista Luc Carl) per adesso pensa a viversi questo momento d’oro fatto di tanti successi e rivalse per un’infanzia vissuta all’insegna del bullismo:

Sono molto più me stessa sul palcoscenico che quando mi lavo i denti… Diventare Lady Gaga è stata la mia salvezza. Così mi sono sbarazzata di tante paure, così mi sono lasciata alle spalle anni di rifiuti e negatività, troppi brutti ricordi di quando andavo a scuola”. Vittima di bullismo?Da morire. Una volta dei ragazzi mi buttarono in un bidone della spazzatura. Sull’armadietto c’erano sempre scritti insulti. Le altre ragazze parlavano male di me. Dicevano che ero dentona, nasona. Ma a me il mio naso piace. E’ forte, è italiano, un’altra ragazza magari sarebbe andata a cambiarselo, ma io cambio tutti i giorni pettinatura, trucco e unghie. Molto più divertente che andare dal chirurgo! Ecco, magari, dopo che avrò avuto un figlio, mi rifarò il seno. Ma adesso è presto per parlarne“.

Potrete leggere l’intervista completa domani 18 Maggio con l’uscita in edicola di Vanity Fair.

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