Lady Gaga, al secolo Stefani Joanne Angelina Germanotta spegne oggni 26 candeline: nata a New York nel 1986 la cantante di origini italiane festeggia il suo compleanno nel bel mezzo dei preparativi del “Born This Way Ball Tour” che prenderà il via tra un mese esatto da Seul e porterà la Mother Monster in giro per il mondo. Una carriera già ricca di successi quella di Lady Gaga che a soli 4 anni dal suo debutto con l’album “The Fame“, dal quale sono stati estratti singoli di successo quali “Just Dance”, “Poker Face” e “Bad Romance” e ha venduto oltre 15 milioni di copie nel mondo, è divenuta senza dubbio una delle personalità più conosciute e chiacchierate della musica pop.
Auguri dunque a lei che è stata la prima artista a superare la soglia dei 20 milioni di followers su Twitter, ha saputo legare il suo nome ad uno stile, riconoscibile ed eccentrico, fatto di trasgrressioni e provocazioni, che solo ieri aveva mostrato ai suoi fan in un’immagine inedita: un autoscatto davanti allo specchio in cui si è fatta vedere completamente struccata, riuscendo a far parlare di se anche con la più banale delle fotografie.
Ne ha fatta di strada insomma da quando, ancora bambina, sognava i palchi e le folle; da quando a 13 anni compose il suo primo pezzo, da quando appena 17enne lasciò la casa di genitori per tentare la carriera nel mondo della musica esibendosi nei locali del Lower East Side alla ricerca di uno stile personale. Era solo il 2007 quando una sconosciuta Lady Gaga si esibiva in bikini sul palco del Lollapalooza a Chicago al fianco dell’amica Lady Starlight: ma qualcuno scommise su di lei, sul suo talento, sulla sua voce, sulle idee e sul suo modo di approcciarsi alla musica e alle performance curate in tutti gli aspetti, la Interscope Records nel 2008 le fece firmare un contratto che ha dato il via al successo internazionale. Puntava in alto Lady Gaga e lo fa ancora oggi, sempre alla ricerca di nuove strade da percorrere.