La voce roca e graffiante di Joe Cocker si è spenta a 70 anni

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Lutto nel mondo della musica: si è spento oggi all’età di 70 anni nel suo ranch a Crawford in Colorado Joe Cocker, cantante famosissimo per la sua voce graffiante, una vera icona della musica rock e blues, divenuto celebre per alcuni brani come “Unchain my heart” e “You can leave your hat on” e per la sua performance a Woodstock dove stregò il pubblico con la sua versione di “With a little help from my friends” dei Beatles. Cocker era malato da tempo di carcinoma polmonare.

La notizia è stata data dalla BBC che è stata avvertita dal suo agente Barrie Marshall, al suo fianco da trent’anni: “Era semplicemente unico, sarà impossibile riempire il vuoto che lascia nei nostri cuori“. Subito sono cominciati i messaggi di condoglianze da parte delle star, primo tra tutti Eric Clapton. Il suo ultimo album ‘‘Fire it up” era uscito nel 2012.

John Robert Cocker era nato a Sheffield, in Inghilterra, il 20 maggio 1944 e lì aveva cominciato la sua carriera con il nome d’arte Vance Arnold cantando prima negli Avengers, poi nei Big Blues ed infine della Grease Band. Dopo alcune cover nel 1969 avvenne la sua consacrazione a Woodstock dove cantò “With a little help from my friends” stregando tutti. Dopo Woodstock conquistò anche l’America con pezzi come “Cry me a river” e con l’album live “Mad dogs & englishmen”,con il quale raggiunse la top ten USA.

Dopo vennero gli anni della dipendenza da alcol e droghe da cui si rialzò negli anni Ottanta quando Cocker tornò alla ribalta grazie al duetto con Jennifer Warnes “Up Where We Belong” per la colonna sonora del film “Ufficiale e gentiluomo” che si piazzò alla prima posizione della classifica statunitense Billboard Hot 100 per tre settimane: con questo brano vinse il Golden Globe come “miglior canzone originale”, l’Oscar per la migliore canzone e il Grammy Award come “miglior performance di un duo o gruppo” nel 1983.

In quegli anni Cocker conobbe di nuovo la celebrità con canzoni come “You can leave your hat on”, “What are you doing with a fool like me”, “‘Unchain my heart” e “When the night comes“. Molti gli artisti che si sono ispirati a lui, anche in Italia, dove Zucchero. Il suo ultimo concerto è stato a Londra, nel quartiere di Hammersmith, lo scorso giugno. L’ultima emozione a casa.

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