La Emi è la casa discografica che dal 1929 possiede gli “Abbey Road Studios”, acquistandolo per sole 100.000 sterline, il palazzo al 3 di Abbey Road, che in tutta la sua vita ha visto passare personaggi del calibro di Oasis, Blur, Manic Street Preachers, Pink Floyd, Radiohead e neanche a dirlo, i Beatles (che hanno registrato tra le sue mura circa il 90 % dei loro successi) rischiava di esser venduto al migliore offerente, con una somma notevole ma mai abbastanza per un palazzo storico come questo.
Tuttavia, la Emi ha accantonato i piani di vendere gli studios, infatti la casa discografica ha rilasciato una dichiarazione, dicendo: “Gli studios dove i Beatles hanno registrato gran parte del loro repertorio, devono rimanere di nostra proprietà“. Già l’anno scorso l’azienda rifiutò un’offerta, cercando di creare delle condizioni per poter riportare il “vecchio” palazzo ai suoi onori.
In conclusione la Emi, dichiara: ” In risposta a recenti speculazioni da parte di alcuni giornali, confermiamo che si tratta solo di un piano di rivitalizzazione degli studios, visto che negli ultimi anni, questi sono andati solo a perdere, i nuovi piani per rilanciare gli studios comportano un considerevole apporto di capitali.”
Inoltre la casa discografica afferma che il processo burocratico di inserimento degli Abbey Road Studios nell’English Heritage, cioè nel patrimonio culturale inglese, è a buon punto, dichiarando inoltre di aver intrattenuto delle relazioni per rilanciare gli studios con la BBC news.