La pop-star australiana Kylie Minogue avrebbe deciso di abbandonare l’industria della musica per focalizzare la sua attenzione sulla sua carriera da attrice.
La cantante, celebre per i suoi brani dance e per i suoi video musicali molto sensuali, avrebbe licenziato il suo manager di lungo tempo Terry Blamley, che l’ha aiutata nel lanciare la sua carriera musicale, per dedicarsi a tempo pieno alla sua carriera di attrice.
La notizia lascia un po’ perplessi, dato che la Minogue ha festeggiato quest’anno il suo 25esimo anno di carriera nello stardom musicale con due dischi, una raccolta dal titolo “The Best of Kylie Minogue” e il progetto “The Abbey Road Sessions“, che comprende alcuni tra i suoi più grandi successi in carriera suonati con un’orchestra.
Ma sarebbe così, almeno a dare retta ad un fonte che ha raccontato tutto al giornale Sunday Mirror:
La decisione di Kylie di finire di registrate dischi e interrompere la sua relazione lavorativa con Terry è stata a dir poco scioccante. Da quando lei è entrata per la prima volta negli anni ’80 sulla scena musicale e nelle classifiche Terry è semrpe stato l’uomo che era dietro le scene. Ma ora Kylie ha detto che non ne vuole più sapere delle pressioni che le derivano dalla sua carriera musicale.
Ha detto che è determinata a dedicare più tempo sia a se stessa che alla sua carriera di attrice. Forse sta pensando che lei ha raggiunto tutti i traguardi che voleva raggiungere come pop star.
La Minogue a 43 anni ha recentemente avuto una parte nel film surreale francese fantasy “Holy Motors“, cantando anche una canzone dal titolo “Who Were We“, scritta da Neil Hannon. Le apparizioni precedenti della Minogue sul grande schermo includono films come “Moulin Rouge!“, il pessimo “Street Fighter” e “Neighbours“.
La cantante australiana sarà a breve impegnata con “Walking On Sunshine“, un nuovo film-commedia musicale che prevede una selezione di pezzi degli anni ’80.