Ancora oggi, a sedici anni dalla sua morte, Kurt Cobain continua ad ispirare intere generazioni non solo di musicisti ma di ogni genere di artisti. Per questa ragione la sua città, e patria del grunge, Seattle, gli dedica una mostra in cui verranno esposti non tanto i cimeli DI Kurt Cobain ma le opere di vario genere e di vari artisti ISPIRATI DA Kurt.
La mostra, che si intitola semplicemente “Kurt”, si tiene al Seattle Art Museum ed espone, fra le altre opere, le prime fotografie dei Nirvana di Charles Peterson e un busto dell’artista di Scott Fife. Oggi (14 Maggio) inoltre, il biografo di Kurt Cobain, Charles R. Cross, terrà un discorso sulla vita del cantante.
Ecco cosa si legge sul sito del Seattle Art Museum:
“La musica grunge è la più importante esportazione culturale di Seattle degli ultimi vent’anni, e Kurt Cobain è stato la figura centrale di questo movimento. Il suo impatto storico non può essere nè negato nè sovrastimato. […] Kurt celebra la sua influenza, in particolare l’effetto che ha avuto sulle vite creative e sul pensiero degli artisti“.