La band metal canadese al femminile delle Kittie ha annunciato la tragica morte della sua bassista, Trish Doan, a soli 31 anni. Da tempo la Doan soffriva di depressione e nel 2008 lasciò la band per problemi di anoressia atletica nervosa.
È lo stesso gruppo a darne notizia con un messaggio ufficiale: “Con immenso dispiacere diamo la notizia della morte della nostra sorella e grande amica Trish Doan. È difficile trovare le parole adatte. Era così brillante, vivace e talentuosa. Le volevamo e le vogliamo tanto bene. Era più di una musicista o un membro della band, era il nostro sangue, una nostra sorella e parte della nostra famiglia. Sarà difficile trovare la strada senza di lei, come una nave senza un faro. Siamo distrutte. Vi chiediamo di rispettare la nostra privacy e quella della sua famiglia in questo momento difficile”.
Nata a Gwangju in Corea del Sud, la Doan si è unita alle Kittie nel 2005 prima di lasciare il gruppo nel 2007 e poi ritornare nel 2012: con la band canadese ha inciso l’EP del 2006 “Never Again” e il disco del 2007 “Funeral For Yesterday“. Dopo essersi trasferita in Australia per imparare il surf, la Doan ha tenuto un canale su Twitter dove rendeva pubblica la sua lotta contro la depressione. Uno dei suoi messaggi finali diceva: “Senza il gruppo di supporto contro la depressione io e mia sorella saremmo morte.”
L’ex bassista delle Kittie Ivy Vujic Jenkins ha voluto ricordarla così su Facebook: “Chiunque abbia mai incontrato Trish Doan, sa che era una delle persone più dolci, tenere e coi piedi per terra di questo pianeta. Ho amato le sue bellissime foto dei tramonti e dei panorami cittadini australiani e sentirle parlare di strumentazione per basso e di tutte le cose scientifiche e tecnologiche che amava. Tutti amavano Trish più di quello che lei riuscisse a capire. Ha lasciato un’impronta su così tante vite. La sua memoria e la sua eredità sopravviveranno alla sua forma fisica per molti anni a venire. Il mio pensiero va alla famiglia di Trish, ai suoi amici e a chiunque nel mondo sia stato toccato dalla sua presenza. Trish, ci mancherai tantissimo.”