Keith Jarrett: il ritorno alla vita con “Rio”

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1998

Un capolavoro. Così la critica definisce l’ultimo album di Keith Jarrett . Il pianista e compositore statunitense è famoso per la sua estrosità nell’arte dell’improvvisazione che però si accompagna sempre al  rigore tecnico che applica all’esecuzione della sua musica. Nonostante le travagliate vicende personali e il lunghi periodi di isolamento a cui è stato costretto negli anni passati, dopo che gli è stata diagnosticata la sindrome da fatica cronica, Jarrett non sembra aver minimamente esaurito la propria vena creativa.

Celebri sono le sue collaborazioni con Art Blakey, Charles Lloyd e Miles Davis. Sono passati 40 anni dall’uscita del suo primo album solista, “Facing You“, da quel momento in poi Keith Jarrett ha dato vita ad un genere unico registrando i suoi live e regalando al pubblico performance che tolgono il fiato.

Il disco, uscito i primi di novembre, si intitola semplicemente “Rio” ed è stato registrato in Brasile all’inizio dell’anno. Prodotto dall’ECM di Manfred Eicher è considerato dallo stesso Jarrett uno dei suoi lavori migliori. Le sue melodie ancora una volta abbracciano stili e generi diversi che vanno dal jazz e dal blues alla musica classica, gospel risentendo anche delle influenze della musica etnica.

Il doppio album di piano solo è stato registrato dal vivo lo scorso 9 aprile al Teatro Municipal di Rio de Janeiro e si compone di improvvisazioni divise in quindici parti. Jarrett ha suonato per due ore piene ed intense seguendo, come è nel suo inconfondibile stile, solo la pura improvvisazione.

Keith Jarrett Rio
Keith Jarrett - Rio - Artwork

Si parte con una melodia tagliente e passando per le ballate jazz  si finisce con un suono caldo che risente delle influenze della musica latina. Pare che sia stato lo stesso Keith Jarrett, estremamente eccitato e soddisfatto dopo il concerto, a contattare immediatamente il produttore Manfred Eicher per chiedere di abbandonare tutti i loro precedenti piani e gettarsi a capofitto nella produzione di “Rio”.

Jarrett dunque parla della sua ultima fatica con toni entusiastici mostrando una rinata vitalità. Il precedente album “Testamento: Parigi / Londra” era segnato da toni cupi e malinconici e risentiva ancora delle ferite inflitte dalla malattia e dal divorzio con la moglie dopo un matrimonio di 30 anni.

“Rio” dunque rappresenta un autentico ritorno alla vita infatti già la copertina, dai colori vivaci giallo e arancione, esprime gioia e ottimismo e la ritrovata serenità. Lo stesso Jarrett non ha fatto mistero del fatto che ha cominciato una nuova vita partendo da un nuovo amore. Il pianista stesso ha raccontato ai giornalisti di essersi fidanzato con una donna giapponese e di stare vivendo un momento magico, quasi una seconda giovinezza.

La ritrovata fiducia ha reso Keith Jarrett inarrestabile tanto che ha annunciato per il prossimo anno  l’uscita di un nuovo live- album dello Standards Trio con Peacock e DeJohnette.

 

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