Energia, musica, voglia di divertirsi ieri sera, domenica 21 Aprile 2013, a Che tempo che fa, che ha ospitato nei propri studi di via Mecenate a Milano Lorenzo Cherubini in arte, nemmeno a dirlo, Jovanotti. Un’accoglienza da stadio per il cantautore di Cortona, che subito si è lanciato nel pubblico per salutare i molti fan accorsi alla trasmissione della domenica pre serale di Rai 3 per assistere a questa ospitata. Lo stesso Fabio Fazio, padrone di casa del programma, si è lasciato andare a battute, giochi, scherzi e piccole gag con Jovanotti, che ha risposto subito a tono, complice la forte amicizia che lega i due da molti anni.
Subito dopo l’intervista Fazio ha lasciato lo studio completamente nelle mani di Lorenzo, che ha cantato dal vivo, accompagnato dalla sua band storica, “Ti porto via con me”, ultimo singolo estratto dalla raccolta “Backup – Lorenzo 1987-2012” e realizzato in collaborazione con il grande deejay Benny Benassi, ma anche un brano storico anno 1997, “Bella”.
Nel corso della chiacchierata tra Fabio Fazio e Jovanotti si è parlato del momento d’oro che la carriera del cantante sta affrontando in questi ultimi anni, un successo sempre crescente che lo ha portato a riempire i più grandi stadi italiani con il “Backup Tour: Lorenzo negli Stadi”, che si snoderà nel corso della prossima estate. Un sogno, quello di riempire San Siro a Milano e l’Olimpico di Roma, che oggi trova la propria realizzazione.
Ed ovviamente, guardando ai risultati ottenuti non solo in Italia, ma anche più recentemente negli Stati Uniti, non si è potuto non ricordare gli inizi difficili e tortuosi, le difficoltà incontrate negli anni e le soddisfazioni che un’intera generazione di pubblico cresciuta con la sua musica ha saputo regalare a Jovanotti.
Parlando più approfonditamente del tour, poi, Fazio ha tenuto a chiedere a Lorenzo quali saranno le canzoni inserite nella scaletta dei concerti: non possono mancare “Penso positivo”, “Serenata Rap”, “Per te”, “Chissà se stai dormendo” (dopo un primo momento di indecisione mostrato dallo stesso Lorenzo) e tutti quei brani ormai storici, immancabili, cui il pubblico non può rinunciare.