Da oggi su tutte le radio italiane è in rotazione “Ora“, il nuovo singolo di Jovanotti. Si tratta del quinto estratto dall’ultimo album dell’artista che è uscito nel gennaio 2011 e rimane stabile nella classifica top ten dei dischi più venduti da ormai oltre quaranta settimane.
“Ora” è il pezzo che dà il titolo all’album ed è una delle prime canzoni scritte e registrate. Jovanotti racconta di aver scritto le strofe in un sms che aveva mandato a se stesso per ricordarsele e di aver improvvisato in studio su una melodia appena abbozzata.
Il brano fonde elementi di musica elettronica e orchestrale ma come sempre è il testo a dare un tocco unico ed inimitabile all’insieme: la musica dal ritmo ammaliante si sposa con le parole che nel modo più naturale possibile spingono alla riflessione. Lorenzo infatti celebra l’attimo presente che deve essere vissuto fino in fondo.
Il brano vuole essere un invito a cogliere l’attimo e ad osare e sognare anche quando sembra che tutto vada per il verso sbagliato perchè non c’è niente di peggio che essere poi vittime della frustrazione e del rimpianto. Il senso è tutto nel ritornello in cui Jovanotti canta “Non c’è montagna più alta di quella che non scalerò, non c’è scommessa più persa di quella che non giocherò”. Un brano dunque con un notevole spessore emotivo, infatti non a caso nei concerti dell’Ora tour è la canzone centrale dello spettacolo.
I primi quattro singoli usciti negli scorsi mesi “Tutto l’amore che ho”, “Le tasche piene di sassi”, “Il più grande spettacolo dopo il big bang” e “La notte dei desideri” sono tutti arrivati al numero uno della classifica di vendita e sono stati tra i brani più trasmessi in radio.
Jovanotti dunque ha fatto ancora una volta centro conquistando pubblico e critica con un album che continua a vendere migliaia di copie alla settimana e che dal prossimo 29 novembre sarà disponibile in edizione speciale.
Giovedì primo Dicembre il tour del cantante toscano farà tappa a Genova e Lorenzo ha deciso di devolvere gli incassi del concerto all’Associazione Comunità San Benedetto di Don Andrea Gallo che si occuperà di destinarlo agli interventi del post alluvione e in particolare al comprensorio Scolastico Papa Giovanni XXIII.