James Blunt torna alle origini con il nuovo album “Moon Landing“, che uscirà martedì 22 ottobre, ma già ascoltabile in streaming su iTunes. Quarto album per il cantautore inglese, prodotto da Tom Rothrock, lo stesso che con Blunt aveva già collaborato per il primo album “Back to Bedlam” (contenente forse la più famosa canzone del cantante, “You’re Beatiful“). “E’ un album molto più personale”, ha detto Blunt, “con un forte ritorno alle origini. Parla di me e di Tom, il produttore, che ripercorriamo la nostra carriera, dall’inizio ad oggi”. E’ uno di quei casi in cui un artista torna alle proprie radici musicali, dopo l’euforia e la travolgente ondata di successo che lo aveva portato fino al secondo e al terzo album con record di vendita strabilianti – 17 milioni di dischi venduti e 20 milioni di singoli in tutto il mondo. Poi, “l’atterraggio sulla Luna”, il ritrovare se stessi.
“Sono andato in tour e al terzo album scrivevo canzoni per riempire i palazzetti, con testi che pensavo che la gente volesse sentire. Questa volta ho scritto canzoni per me e parole che avevo bisogno di scrivere. Avevo bisogno di genuinità e onestà. Ho suonato praticamente tutto da solo, a parte la presenza di un paio di musicisti. Non è un disco pulito, impeccabile. Ma è un disco che mostra le rughe intorno agli occhi. Quello che si può evincere da questo album è una conversazione tra due persone o, nei peggiori dei casi, qualcuno che parla con se stesso. È un album molto intimista. Se con il terzo ero diventato una popstar, con questo sono tornato ad essere un musicista”.
L’album è anticipato dal singolo “Bonfire Heart”, country ballad scritta in collaborazione con il cantante dei One Republic, Ryan Tedder. Ma oltre al singolo apripista, ci sono brani nati nella sua casa di Ibiza, dove James vive da anni, come “Always hate me”, “Postcards” e “Bones”, e un brano dedicato alla storia di Whitney Houston, “Miss America”:
“Una donna bella dalla voce incredibile. Ma io nella canzone dò voce dal lato oscuro, quello che avevano Amy Winehouse e Lady D. Il lato oscuro siamo noi, che andiamo in rete per leggere ogni dettalglio della vita privata, che compriamo la stampa scandalistica. Ogni click è un paparazzo in più e ogni scatto in più restringe l’acquario in cui si trovano”– spiega, quasi a rivendicare una certa “umanità” degli artisti, magari anche la sua, profondamente segnata dall’esperienza nell’esercito: “Ero un ricognitore: venivo mandato nel territorio nemico a esplorare i nemici. Io tornavo e spiegavo ai compagni. Nella musica faccio la stessa cosa. Vado, esploro, torno e racconto, con la massima sinceritò, con le mie forze e soprattutto con le mie debolezze. Pensare a quello che ho fatto nell’esercito mi dà forza, mi permette di relativizzare. Gestisco le mie tournée come gestivamo le missioni se vogliamo banalizzare, prima giravo con un carro armato ora con un tour bus e mi assicuro che ci sia sempre un bar ben fornito”.
E quel tour bus lo porterà presto a suonare nei palazzetti di tutto il mondo per presentare il nuovo disco: unica data italiana prevista per il prossimo 18 marzo al Forum di Assago. “Diciamo la verità, sono stato sciocco a scrivere le canzoni così, se ora penso al tour. Ma quando metto fuori una canzone, non è più mia. Diventa di tutti, del pubblico, e questo mi permetterà di portarle su un palco, anche grande, anche se sono nate come canzoni intimiste tra me e me”.
Queste, le date del tour mondiale:
Febbraio
- 27th Killarney, Ireland INEC
- 28th Dublin, Ireland Vicar Street
Marzo
- 2nd Amsterdam, Holland Heineken Music Hall
- 17th Zurich, Switzerland Hallenstadion
- 18th Milan, Italy Mediolanum Forum
- 23rd Amneville, France Galaxie
- 24th Geneva, Switzerland Arena Geneva
- 25th Paris, France Zenith
- 28th Clermont Ferrand, France Zenith
- 29th Tours, France Grand Hall
- 31st La Roch Sur Yon, France Vendee Globe
Aprile
- 1ST Caen, France Zenith
- 2nd Brussels, Belgium Forest National
- 4th Moscow, Russia Arena Moscow
- 14th Edinburgh, UK Festival Theatre
- 15th Glasgow, UK Royal Concert Hall
- 17th Manchester, UK Apollo
- 18th Wolverhampton, UK Civic Hall
- 19th London, UK Royal Albert Hall
- 20th Bournemouth, UK International Centre