Jack White: “Riformerei i White Stripes solo in bancarotta”

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Jack White
Jack White | © Ian Gavan/Getty Images

Jack White è uno dei personaggi più particolari dell’ambiente musicale degli ultimi anni: moltissimi progetti costantemente in atto, una band storica come quella dei White Stripes e tanta voglia di sperimentazione che sembra essere l’emblema di una vita. Jack, dopo l’allontanamento dalla sua formazione e il divorzio con Karen Elson si è dedicato ad una parentesti solista che sfocerà nel lavoro“Blunderbuss” che sarà pubblicato il 24 aprile 2012. Il disco è anticipato dal singolo “Love Interruption” di cui vi abbiamo già segnalato l’ascolto ma, in questo articolo, ci allontaniamo leggermente dalla musica in senso stretto per proporvi le ultime dichiarazioni dal mondo Jack White. Per tutti coloro che ancora speravano nella possibilità di un ritorno dei White Stripes, forse, è giunta l’ora di mettersi il cuore in pace in quanto, una reunion, non sembra proprio ciò che desidera White, almeno attualmente.

Jack White
Jack White | © Ian Gavan/Getty Images

Jack White e l’esclusione della reunion

Jack White, senza mezzi termini, ha pronunciato la frase “Riformerei i White Stripes solo in caso di bancarotta” che sta già facendo il giro del web. Parlando con NME sempre molto attento quando si tratta di scoop musicali, il cantante e chitarrista ha sentenziato che non vede alcun motivo per tornare a suonare insieme. White ha proseguito dicendo che a lui non piacciono i ritiri l’anno prima seguiti immediatamente da un ritorno. Jack ha concluso l’intervista dicendo che l’unico motivo, attualmente, che lo spingerebbe in quella direzione sarebbe la bancarotta (cosa al momento non prevista). A Jack White, questo ritorno, non sembra proprio piacere in quanto rincara la dose sostenendo che, qualora i WS tornassero, si sentirebbe in dovere di allegare insieme alle date live anche un messaggio di scuse per questa triste situazione.

Le parole utilizzate da White, in inglese, quasi quasi fanno ancora più paura, da “absolutely no chance” a “went bankrupt”. Per ora dunque non ci sono speranze di un ritorno per quanto riguardi i White Stripes di cui ricordiamo brevemente la storia che è tinta ancora di mistero. L’alter ego di Jack White nient’altro è che Meg White, conosciuta all’inizio degli anni ’90. Jack nel corso degli anni ha raccontato molteplici storie su Meg e il loro rapporto: da una storia amorosa, con tanto di divorzio fino a un collegamento parentale. I media non sembra siano mai piaciuti a White che più volte aveva sottolineato l’irritazione nel ricevere più domande sul rapporto con Meg rispetto alla loro musica. Sei dischi composti in una maniera vorace, veloce, ma dove nulla è mai sembrato lasciato al caso. I White Stripes hanno confezionato pezzi da novanta che ancora oggi riescono a risuonare limpidi nella memoria, seppur siano passati anni. Lo scioglimento della band è stato ufficializzato nel 2011 con una dichiarazione molto serena da parte di White che ha voluto sottolineare che l’intento della separazione è di preservare ciò che di bello e speciale c’è nella band e far sì che questo rimanga intatto.

Visto che Jack White ha chiuso qualsiasi porta d’apertura verso i WS e visto che la carriera solista è ancora in fase di lancio, concludiamo con la parte finale del comunicato diramato proprio in occasione dello scioglimento della band:

I White Stripes non appartengono più a Jack e a Meg. Da oggi i White Stripes appartengono a voi, e potete farne ciò che volete. La bellezza dell’arte e della musica può durare per sempre, se la gente lo vuole. Grazie per aver condiviso con noi quest’esperienza. Il vostro coinvolgimento non verrà mai perduto, e per questo vi siamo sinceramente grati.

Video: White Stripes – “Blue Orchid”:

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