Rai 3 e Fabio Fazio con una puntata speciale di “Che tempo che fa” intitolata “La musica che gira intorno ovvero Ivano Fossati“, hanno accolto quella che il 60enne musicista ha annunciato come la sua ultima apparizione live: lo scorso Ottobre era stata la stessa trasmissione ad ospitare l’annuncio del ritiro dalle scene con un album, “Decadencing“, con il quale chiudere una carriera iniziata circa quaranta anni fa.
Il cantautore genovese aveva annunciato il ritiro dalle scene lo scorso 2 Ottobre e oggi, a distanza di qualche mese da quell’annuncio che ha lasciato stupiti i fan, Ivano Fossati è stato ospite dello speciale per congedarsi dal suo pubblico: “Una notte in Italia”, “Mio fratello che guardi il mondo”, “Viaggiatori d’Occidente“, “La costruzione di un amore” sono solo alcuni dei brani interpretati in diretta nel corso della serata.
In apertura, uno dei primi omaggi a Fossati è stato quello di Laura Pausini che è intervenuta in collegamento da Rio De Janeiro dove si trova in tour; ma quello della Pausini è stato solo il primo dei contributi e sul palco della speciale serata sono comparsi anche Zucchero e Fiorella Mannoia per qualche ora di buona musica in tv. Ivano Fossati è stato accompagnato nel racconto della sua carriera, ripercorsa attraverso i brani più belli, dalle parole di Fabio Fazio che l’ha intervistato e dalla voce dei due colleghi che l’hanno accompagnato in una serie di duetti.
E se “Viaggiatori d’Occidente” ha aperto la puntata, “Mio fratello che guardi il mondo” ne è stato il centro: un momento emozionante preceduto dal racconto di un viaggio, quello porta in Italia molti uomini costretti a fuggire dai loro paesi d’origine in cerca di una sorte migliore. Pianoforte e chitarra per il pezzo che ha raccolto il caloroso applauso del pubblico in studio.
Tra i diversi momenti della serata, va ricordata anche la versione unplugged di “Pensiero Stupendo“, da sempre affidato all’interpretazione di Patty Pravo ma scritto da Fossati e Oscar Prudente che ne ha curato la musica: “ la scintilla è stata raccontare una cosa del genere con garbo con leggerezza, con trasparenza” – dice Fossati facendo riferimento alla vicenda descritta nel brano che ha poi eseguito, pare per la prima volta in pubblico dopo un’esibizione di qualche tempo fa a Venezia.
La performance è stata introdotta da Fabio Fazio che ha ricordato i brani scritti da Ivan Fossati per altri artisti, un processo del quale l’artista ha detto:
… è un meccanismo simile a quello della drammaturgia: scrivendo pezzi per altri si diventa autore di un personaggio in quel momento, seppure nel piccolo spazio di una canzone il meccanismo è quello. Il pezzo che in questo senso mi sono divertito di più a scrivere è stata “Io sono un uomo libero” per Adriano Celentano
Dopo “Pensiero Stupendo” è la volta del duetto con Fiorella Mannoia che raggiunge sul palco l’amico e collega per il brano “I treni a vapore”: la cantante romana ha parole di stima per Fossati che per lei ha scritto più di un brano.
“La costruzione di un amore” è uno degli ultimi pezzi proposti nel corso della serata che per uno degli ultimi brani ha visto sullo stesso palco Ivano Fossati, Zucchero e Fiorella Mannoia con “La musica che gira intorno“.
“Di sicuro avrò molto da fare” – dice Fossati in chiusura parlando visibilmente emozionato al suo pubblico – “Quando ho iniziato il mio mestiere ho avuto l’idea che la mia vita dovesse rimanere normale. Avevo 20 anni e a me venne quell’idea: pensavo che si potesse tralasciare quel tratto di specialità che il mio mestiere comporta. Sono stati anni in cui mi sono sentito come quando si esce per strada e camminando su un marciapiede si è investiti dal vento: una sensazione che ti da fastidio ma ti piace anche. Ecco com’è andata la mia vita. Fino a qui ho cercato di vivere una vita normale e grazie al cielo non ci sono riuscito”.
Il gran finale con “C’è Tempo“: per Ivano Fossati che così dice addio al suo pubblico, promettendo però di intraprendere nuove strade.