Nata a Cagliari il 16 Ottobre 1987, Ilaria mostra sin dai primi anni della sua vita la passione per la musica. All’età di 6 anni studia pianoforte e canto, e all’età di 11 anni partecipa al progetto “Omaggio a Fabrizio De Andrè” come pianista e cantante girando tutta l’Italia. La promettente cantante appena adolescente dopo aver intrapreso una carriera da solista vince nel 2001 il Festival della Sardegna, riconfermando la sua grande dote e passione per il canto. Nel 2004 vince il Festival di Castrocaro Terme e porta a termine gli studi superiori diplomandosi al Liceo Scientifico. Arriva l’età della maturità e con essa anche il trasferimento nella capitale dove comincerà a fare sul serio, collaborando con nomi importantissimi del panorama musicale italiano tra i quali spicca il nome di Beppe Vessicchio. Il suo primo album “Suono Naturale” arriva nel 2008, seguito dall’esperienza a X Factor, sotto la protezione del giudice Mara Maionchi. Arrivata alla semifinale del talent show, Ilaria non ottiene grandi soddisfazioni dalla partecipazione al noto programma televisivo, così nel 2010 intraprenderà il percorso teatrale, sotto suggerimento di Luca Tommasini. Dopo un’esperienza sulle copertine di Maxim in una veste super sexy del tutto improbabile non avrà alcuna intenzione di seguire una carriera da valletta, ma convinta della sua passione e della sua forza Ilaria continuerà ad occuparsi della musica. Parteciperà come special guest ai tour di Gino Paoli e Ron, e si occuperà in prima persona delle musiche dello spettacolo teatrale “Lisa“.
Ilaria Porceddu Sanremo 2013: Road To
Ilaria Porceddu gareggia a Sanremo 2013 per la categoria Giovani con il brano “In equilibrio” che la vede nelle vesti di cantautrice. La giovane sarda si fa portavoce dei sapori e della cultura della sua terra, come del resto nell’album “Personale“, che uscirà pochi giorni dopo il Festival. Ilaria dà molta importanza alla sua storia, e nel suo secondo album di inediti ha voluto raccontare le sue intime esperienze e le sue radici più profonde, dopo aver operato un grande lavoro di ricerca, che le ha permesso di conseguire la laurea alla Sapienza in Arti e Scienze dello Spettacolo nel 2011. L’esperienza di Sanremo sarà per Ilaria una rivincita, alla luce del rifiuto dello scorso anno, e anche alla luce di tutta la carriera musicale, che la stessa cantautrice coltiva sin dalla tenera età.
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In equilibrio – Il Testo
Dove mi porterà la vita…
Guarda il mangiafuocoTutto spettinato
Chiude la bottiglia e manda un bacio
Bacio della sorte
Bacio che promette
Che ritorna e non è mai tornato
Oggi è un nuovo giorno
Oggi si riparte
Scendono le tende cadono bulloni
Pronti a rimontare
Case naviganti
Il mare è il fango tra l’asfalto e il sole.
Rughe d’elefante
Guarda e sputa il lamapiedi neri, scimmie, noccioline
Carovane lente
Viaggiatori persi
Sotto il trucco non c’è mai un confine
Vendo fantasia
Vendo l’allegria
In equilibrio sopra i vostri occhi
Gioco e vado via
E tutti, mamma mia.
Vivo sopra un battito di mani.
Dove mi porterà la vita
Prometti e poi dimentica
Che questa strada è infinita
Ma è questa la mia vita.
Giru, bivu
dantzendi asusu e’ unu filu
deu seu comenti coriandulu
ca antia simbillu a un anghelu
istimamì immoi
ca crasi no app’essi innoi…
Litri di gasolio
lampade a petrolio
occhi e bocche aperte di bambini.
Tutta questa vita
Fatta a camminare
Sopra lunghe e vecchie cicatrici.
Troppi brevi amori
Per eterni cuori
Dove batte sempre poco il sole
Dove la poesia
Non la puoi toccare
Ma portarla via per ricordare.
Giru, bivu
dantzendi asusu e’ unu filu
deu seu comenti coriandulu
ca antia simbillu a un anghelu
istimamì immoi
ca crasi no app’essi innoi…
Mille bocche aperte
Tutte a tempo fumano sorrisi
Tutti in un secondo
Sognano e si sentono più vivi
Guarda come sputa il fuoco
E che coraggio il mangiafuoco
Guarda l’elefante
Com’è grande
Dai che costa poco!
Giro, vivo,in equilibrio su un filo
leggera come un coriandolo
sopra i tuoi occhi che danzano
e amami adesso perché all’alba ripartirò.
E andrò…
Dove mi porterà la vita
Prometti e poi dimentica