Il video di “Ha perso la città” di Niccolò Fabi

0
551
Niccolò Fabi | © Shirin Amini

Come anticipato pochi giorni fa, è online il video di “Ha perso la città”, il nuovo brano di Niccolò Fabi da oggi, venerdì 18 marzo, in radio, in digital download e su tutte le piattaforme streaming.

“Ha perso la città” è il secondo brano svelato da “Una somma di piccole cose“, l’album di inediti in uscita il 22 aprile per Universal Music.

Per la realizzazione del video di “Ha perso la città”, Fabi ha affidato la realizzazione a Roberto Biadi, creativo torinese, che ha interpretato la canzone raccontando una giornata qualsiasi in una città qualsiasi (tante le metropoli inserite nel video). Una bicicletta, un ombrello, e una matita accompagnano lo sguardo che durante il giorno insegue e fissa il bello e il brutto delle città per poi crearsi la propria, desiderata, finestra.

La città nata per essere un centro di aggregazione ed opportunità di crescita professionale e culturale – afferma Niccolò Fabi – ha innalzato le aspettative ma abbassato nettamente la qualità della vita di chi ci abita, soprattutto a scapito della salute psicofisica e della naturalezza dei ritmi quotidiani“. Il brano “Ha perso la città” racconta di una metropoli che si è progressivamente disumanizzata, perdendo il senso della comunità, dove tanti individui convivono spesso ignorandosi nel loro tentativo di sopravvivere. La volontà del cantautore romano di raccontare tematiche ambientali si era già manifestata recentemente con la scrittura insieme al geologo Mario Tozzi dello spettacolo “Musica sostenibile”.

Al via sempre da oggi, venerdì 18 marzo, il pre-order dell’album “Una somma di piccole cose” su iTunes (ad un prezzo speciale) e su Amazon
Chi acquista da iTunes può ottenere subito i due brani “Ha perso la città” e “Una somma di piccole cose“. Chi acquista da Amazon può, invece, ordinare, il disco fisico e la versione in vinile.

Questo il video di “Ha perso la città”

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

 

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.