I Syndone tornano con “Melapesante”, il nuovo album

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I Syndone tornano sulle scene musicali, dopo 18 anni di assenza la prog-rock, con un nuovo album di inediti dal titolo “Melapesante“. La band torinese con una formazione rinnovata, dedicano al tema della mela il loro lavoro, una sorta di concept album strutturato in 10 capitoli:  da Adamo ed Eva a Guglielmo Tell, da Magritte a Newton  rivivono nelle migliori atmosfere del rock progressivo.

Syndone - Melapesante - Artwork
Nick Comoglio spiega che per la realizzazione del nuovo album si sono molto concentrati “per riuscire a creare musica il più originale possibile; perché io credo che l’originalità musicale passi attraverso il gruppo, la sinergia di più menti con più bagaglio culturale possibile, ciascuna delle quali dà in proporzione a quanto ha assimilato nella sua carriera“. Il disco è stato masterizzato nei celebri studi di Abbey Road a Londra, permettendo una migliore cura nella realizzazione del suono.  Il rock progressivo dei Syndone non lascerà indifferenti vecchi e nuovi cultori del genere, come accadeva negli anni ’90: “Non abbiamo voluto eliminare del tutto quel sound particolare che avevamo creato allora; ad esempio: anche qui manca la chitarra elettrica ma abbiamo aperto ad altre situazioni timbriche con l’uso del vibrafono o l’impiego di tastiere diverse“. Come i due album precedenti Spleen (1990) e Inca (1992) anche Melapesante è prodotto da Beppe Crovella. I Syndone sono formati da Nik Comoglio al piano, hammond, moog e tastiere; Federico Marchesano al basso elettrico e contrabbasso; Francesco Pinetti al vibrafono e timpani sinfonici; Paolo Rigotto alla batteria e percussioni; Riccardo Ruggeri alla voce;

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