Billie Joe Armstrong, il leader del gruppo punk rock americano Green Day, ha rivelato alla rivista Rolling Stone come è nato il nuovo disco “Revolution Radio” in uscita il 7 ottobre e quali siano state le fonti di ispirazione della band per la scrittura delle nuove canzoni. “Revolution Radio” è il dodicesimo disco in studio della band e segue di quattro anni la trilogia “Uno!’, ‘Dos!’ and ‘Tré!“: il nuovo album è stato anticipato in questi giorni dal singolo “Bang Bang“.
Alla domanda di come fossero nati il nome del disco e della title track, Armstrong ha rivelato che il movimento Black Lives Matter ha giocato un ruolo cruciale nella fase di scrittura: “Ero in una macchina tornando a a Manhattan da Brooklyn e c’era questo gruppo di persone che avevano bloccato il traffico per protestare contro i fatti di Ferguson. Sono uscito dalla macchina e ho potuto vedere come i manifestanti avessero bloccato tutta l’Ottava strada e la cosa mi ha ispirato così sono tornato a casa e il giorno dopo ho scritto una canzone sulla cosa. Ho camminato e marciato un pochino con le persone ma per la maggior parte del tempo li ho osservati per vedere cosa sarebbe accaduto. E’ stata un’esperienza molto particolare vedere la gente ribellarsi completamente al vecchio ordine o in qualunque modo voi lo vogliate chiamare e cercare qualcosa di più puro e genuino. C’era questo caos controllato che stava prendendo piede e il tutto stava succedendo in tutta la nazione. Le persone non vogliono sentirsi obsolete.”
I Green Day hanno recentemente spiegato che il loro nuovo disco riflette anche il recente clima politico americano a ridosso delle elezioni presidenziali di ottobre e che hanno cercato di rendere con le loro canzoni la paura e la rabbia che circonda la candidatura di Donald Trump.
Bang Bang – Green Day