Ancora una volta รจ successo. Ancora una volta mi son domandato se il gruppo che stavo ascoltando fosse davvero italiano. Ancora una volta la risposta รจ stata sรฌ! Sta capitando sempre piรน spesso, ormai. Significherร che anche lโItalia si รจ (ri)scoperta Paese dove suonare rock non รจ proibito. Dove non esistono solo le Amoroso, le Noemi o le Laura Pausini.
gli Heike has the Giggles E proprio dal paesino della Laura nazionale, Solarolo, provincia di Ravenna, provengono questi tre ragazzi poco piรน che ventenni: Heike has the Giggles. In relatร giร da un lustro li potete incrociare nei locali di mezzo mondo; hanno aperto live di artisti internazionali (Tricky, Wombats, Glasvegas..); vincendo lโedizione 2008 di ItaliaWave hanno potuto dividere il palco con i Chemical Brothers e da allora pare che nessun palco sia irraggiungibile per loro. Toronto, Berlino e Sonic Visions in Lussemburgo e soprattutto Eurosonic Festival 2010 a Groningen in Olanda (unici italiani con Negrita e Calibro 35). Ieri sera, con un speciale evento allโHana Bi (Marina di Ravenna), gli HhtG hanno presentato il loro nuovo singolo, Dear Fear. Una canzone esplosiva, dalle sonoritร puramente rock con divertenti influeze ska. Una canzone che scalda e fa saltare. Il lato B del 45 giri offre invece una Teenager dal ritmo ancora piรน veloce e trascinante. Ottime premesse per il prossimo loro disco, previsto per lโautunno. I due pezzi sono scritti da Emanuela Drei, splendida voce e unica chitarra sul palco, che a tratti mi ricorda qualcosa di Taylor Momsen (Pretty Reckless) e di Hayley Williams (Paramore). Ma, a essere sinceri, forse รจ qualcosa di piรน. Forse mi fa venire in mente Bjork. Completano la line-up Guido Casadio alla batteria e Matteo Grandi al basso. Semplici ed efficaci, sono davvero un concentrato di energia e divertimento. Questโestate, se vi capita (o fatelo capitare), cercare di andare a goderveli live; per sapere dove trovarli tenete dโocchio il loro sito. Per ascoltare (e comprare) il singolo in questione, invece, questo รจ link diretto alla pagina. Ancora una volta lโindie rock italiano riesce a convincermi che tutto quel movimento โnascostoโ sta venendo sempre piรน a galla. Ancora una volta Foolica Records deve essere orgogliosa di essere lโetichetta di un prodotto prelibato cosรฌ ben confezionato. La copertina del singolo