Si sono svolti ieri in forma privata i funerali di Heavy D , il 44enne rapper, all’anagrafe era Dwight Errington Myers , morto lo scorso 8 Novembre nei pressi del condominio di Beverly Hills nel quale abitava. Heavy D, colto da un malore improvviso al ritorno da un giro di acquisti, è deceduto nell’arco di poche ore presso il Cedars Sinai Medical Center di Los Angeles dove era stato trasportato dai medici che l’avevano soccorso. Sulle cause della morte dall’ufficio del coroner della contea di Los Angeles non sono trapelate indiscrezioni, anche se a quanto pare la polizia che ha perquisito l’abitazione del musicista, non avrebbe trovato tracce di droghe il che porterebbe ad escludere il decesso dovuto all’abuso di sostanze.
Tra gli altri anche John Legend, Johnny Gill , Sean “P. Diddy” Combs e Usher hanno partecipato alla cerimonia che si è svolta nella Chiesa Battista di Mount Vernon, N.Y, città natale del rapper che è stato ricordato da parenti ed amici anche con qualche nota ironica per sottolineare il suo carattere positivo e gioiso. Anche il presidente USA Barack Obama è intervenuto con un messaggio diretto a Xea Myers, 11enne figlia del musicista nato in Giamaica nel 1967, che ha ricordato il padre dicendo: “lui è ancora qui, non nella carne, ma nello spirito”.
Porgiamo le nostre più sentite condoglianze in questo momento difficile. Lo ricorderemo per il suo ottimismo contagioso e numerosi contributi alla musica americana. Sappiate che voi e la vostra famiglia sarà nei nostri pensieri e preghiere
Queste le parole riportate nella nota scritta da Obama e che il reverendo Al Sharpton ha letto durante la cerimonia funebre del rapper che in carriera aveva collezionato preziose collaborazioni con Michael Jackson nel brano “Jam” e con B.B. King per l’album di duetti “Deuces Wild” e nel 1987 aveva fondato il gruppo Heavy D & the Boyz portandolo al successo con brani quali “Now That We Found Love,” “Nuttin But Love” e “Somebody for Me”.
I moltissimi fan hanno ricordato Heavy D con messaggi di cordoglio sui social network e gli hanno reso omaggio nel corso della commemorazione pubblica di giovedì 17.