Il 9 ottobre 1940 nasceva John Winston Lennon, figura destinata ad influenzare una volta per tutte la musica e la cultura dell’epoca, simbolo del pacifismo e membro di una delle band più celebri del mondo: i Beatles.
John Lennon è nato a Liverpool, trascorrendo una vita piuttosto instabile, con un padre quasi invisibile ed una madre lontana. John Lennon infatti trascorse parte della sua infanzia e la sua adolescenza dalla zia Mimi, occupandosi inizialmente di disegno, per poi dedicarsi anche al mondo della musica ed appassionandosi al rock’n’roll.
Fu proprio negli anni dell’adolescenza che John conobbe Paul McCartney, i due diventarono presto un’accoppiata vincente, i Beatles diventarono “più famosi di Gesù Cristo”. L’affermazione di John Lennon fece scalpore, i fanatici religiosi statunitensi iniziarono a bruciare gli album dei Beatles, tuttavia questo non fu sufficiente a fermare la personalità e l’incontenibile ribellione di un giovane Lennon.
Dopo il matrimonio con Cynthia, John Lennon incontrò una delle figure più importanti della sua vita, Yoko Ono, che lo portò ad un progressivo allontanamento dalla band. Questo fu causa di proteste e sdegno da parte dei milioni di fan sparsi per il mondo, per questo la figura di Yoko Ono, a parte la sua eclettica personalità, non è tutt’ora vista di buon occhio.
Gli anni con Yoko Ono divennero gli anni delle proteste pacifiste e i bed-in, dal 1968 John si allontanò sempre più dalla band, che vide la sua definitiva rottura nel 1970 e si avvicinò alla storica Plastic Ono Band.
La presenza di John Lennon ebbe ripercussioni anche nell’ambiente politico statunitense, scatenando i sospetti dell’FBI sotto il governo Nixon, l’artista era un piuttosto pericoloso in un periodo di protesta giovanile contro l’estenuante quanto inutile guerra in Vietnam: discreditati e mal visti, John Lennon e Yoko Ono si videro negare il permesso di soggiorno negli Stati Uniti.
Gli anni dal 1975 al 1980 vedono un John Lennon distante dalla scena pubblica, nel 1980 fu a New York a registrare il suo nuovo album, “Double Fantasy”. Proprio uscendo dagli studi di registrazione andò incontro al suo destino: l’8 dicembre 1980, di fronte al Dakota Building, il venticinquenne Mark Chapman uccise John Lennon con quattro colpi di pistola.
Nonostante il tragico evento, anzi, proprio a causa del tragico evento, l’album di John Lennon, “Double Fantasy” arrivò in cima alle classifiche ed ovviamente l’evento contribuì ad aumentare le speculazioni nel campo discografico, come succede alla morte di personaggi importanti, l’abbiamo visto anche con Michael Jackson, per citarne uno.
Presente in film, libri, documentari e spot, John Lennon è da considerarsi un artista a 360 gradi, un’influenza non indifferente nel mondo politico, un’icona del pacifismo che ha come inno la sua celebre “Imagine”, la stessa che possiamo ascoltare oggi nel logo di Google, che festeggia con un giorno d’anticipo i settant’anni di John Lennon.