Google Doodle Robert Moog, l’omaggio al padre del sintetizzatore musicale

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Google Doodle Robert Moog
Google Doodle Robert Moog

Questa mattina il motore di ricerca numero uno al mondo ci ha svegliato con un Google Doodle Robert Moog, proprio in ricordo del padre del sintetizzatore musicale. I Doodle di Google sono ormai una vera e propria istituzione del genere: sia che si tratti di musica, che di ricorrenze come la Festa della Mamma o del Papà, il motore di ricerca non vuole perdere l’occasione di regalare ai suoi utenti un piccolo omaggio, gioco, stratagemma, che ricade proprio sotto il nome di Doodle.

Oggi, ciò che ci troviamo davanti è un sintetizzatore con cui “giocare” e sperimentare, un Doodle, proprio per ricordare il padre del sintetizzatore musicale. Ebbene sì il sintetizzatore, in memoria di Bob Moog, ha qualcosa di davvero intrigante e, la voglia di premere tutti i pulsantini, calibrare il mixer, i filtri e così via è sicuramente molta.

Un omaggio davvero ben fatto proprio per ricordare colui che si può ritenere un pioniere dell’ingegneria elettronica ma soprattutto della musica elettronica. Nato il 23 maggio del 1934, Robert Moog è scomparso solo qualche anno fa, era il 2005, in seguito ad un tumore al cervello. La sua vita è stata costellata da una serie di invenzioni che sono state poi perfezionate sempre più da Moog stesso: dal primo sintetizzatore musicale a tastiera si è passati, sul finire degli anni sessanta, a sintetizzatori più raffinati e apprezzati che sono diventati famosi nell’ambiente semplicemente con il cognome dell’inventore “Moog”. Quando, oggi si parla di sintetizzatori, l’associazione all’ingegnere è assolutamente evidente. Uno strumento che ha radicalmente rivoluzionato la storia della musica rock anche grazie all’aiuto di alcuni musicisti.

Google Doodle Robert Moog
Google Doodle Robert Moog

Si ricorda a riguardo il successo discografico di Walter Carlos, il primo, dal titolo “Switched on Bach” suonato utilizzando proprio il “Moog”. Il ricordo di Google, realizzato proprio per ricordare il 78° anniversario dalla nascita di Robert Moog, è sicuramente apprezzabile anche per l’interattività, in quanto è possibile cliccare sui vari pulsanti e produrre un suono ogni volta diverso e modulato proprio in base alle scelte dell’utente stesso. Caratteristica anche la registrazione vera e propria che permette di essere addirittura riascoltata mediante il comando di “Play”; infine, la musica è condivisibile semplicemente cliccando il pulsante di Google Plus in modo che tutti quelli inclusi nella rete dell’utente possono ascoltare la creazione.

Ancora una volta, Google si mette in tasca un Doodle che strappa un sorriso e spinge l’utente a sentirsi il primo protagonista attivo della scena in cui si trova. Non ci resta, quindi, che sperimentare questo Doodle per le restanti ore a disposizione di mercoledì 23 maggio 2012, ricordando Robert Moog e la sua creazione che, ha dato una spinta essenziale all’intero mondo discografico.

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