Gianni Morandi torna a Bologna, al Teatro Duse, con il progetto “Stasera gioco in casa – Una vita di canzoni”, una serie di concerti tra quest’anno e l’anno prossimo.
A distanza di ben 45 da quel lontano 1964 dove Morandi tenne un concerto nello stesso teatro davanti a 1400 spettatori, il Gianni Nazionale torna a calcare il palco del Duse per 16 concerti. I primi 12 sono in programma l’1, 2, 3, 7, 14, 21, 28 novembre e il 5, 12, 20, 21 e 22 dicembre mentre gli altri quattro, programmati per il 2020, verranno annunciati più avanti.
A spiegare la natura di questi concerti è stato lo stesso Morandi in un incontro con la stampa e con il pubblico: “Saranno concerti acustici con due, tre strumentisti al massimo. Il teatro è un luogo fantastico, e il Duse in particolar modo: qui sono passati i più grandi artisti italiani, da Anna Magnani a Gassman, da Totò a Gaber a Eduardo e alla stessa Eleonora Duse. Ci vengo spesso, mi crea una suggestione particolare. A Bologna devo molto, è nato tutto qui quando ragazzino, nel ’58, prendevo la corriera a Monghidoro per andare in Via Lame 61 a studiare con la maestra Scaglioni”. A conclusione della conferenza stampa Morandi ha imbracciato la sua Gibson e, oltre a molti assaggi dei suoi best, ha regalato ai presenti “Piazza Grande“, un tributo a Lucio Dalla: “Lo ricordo sempre nei miei concerti. Lucio e Bologna sono una cosa sola, lo ricorderò sia attraverso le canzoni che Lucio ha composto per me, sia interpretando qualcuna delle sue”.
Il progetto, nato da alcune chiacchierate fra Morandi e il direttore organizzativo del Duse Gabriele Scrima, è stato benedetto dall’assessore alla Cultura del Comune di Bologna, Matteo Lepore: “Ci vuole coraggio nella scelta di fare 16 concerti nella propria città in un teatro prestigioso che solo pochi anni fa stava per essere chiuso e invece è stato salvato da un gruppo di imprenditori privati. Bologna è Città Unesco della Musica e questo progetto ci onora perché crea entusiasmo e avvicinerà tanti giovani alla musica in teatro”.
Nelle 16 serate Morandi ripercorrerà il suo repertorio di oltre cinquanta anni di canzoni che hanno portato a oltre 53 milioni di dischi venduti, 4.217 concerti in Italia e 426 all’estero, partendo da alcuni grandi classici come “Se perdo anche te”, “Fatti mandare dalla mamma”, “Il mondo cambierà” e “C’era un ragazzo”, fino alle canzoni più recenti, raccontando anche molti aneddoti della sua vita e della storia di questo paese: “Mi fa piacere dopo tanti viaggi e tanti percorsi di vita tornare e guardare in faccia la gente, sarò insieme alle persone della mia città e spero che tutti si divertano. Per tutta la stagione non mi muoverò da Bologna. Naturalmente racconterò tutto attraverso la musica, perché alla fine è la musica che vince. Mi piacerebbe fare in futuro qualcosa di classico, non so se ne sarò capace”.