Gianni Morandi, scelto di recente per condurre il prossimo Festival di Sanremo che avrà luogo nella città ligure dal 15 al 19 Febbraio, ha annunciato ai giornalisti di voler portare un pezzo di storia Nazionale sul palcoscenico dell’Ariston: “Vorrei che si cantasse Bella Ciao, lo vorrei molto, secondo me bisogna farlo e lo faremo“.
Il cantante-conduttore ha espresso il suo desiderio sottolineando che sarà condiviso dai 14 big in gara, i quali dovranno interpretare canzoni della storia d’Italia: “sono certo che molti vorranno cantare questa canzone che nasce come inno delle mondine e che poi ha acquistato un altro senso. Sceglieremo insieme agli artisti 14 canzoni storiche su temi che vanno dalla contestazione al dopo guerra ed al boom economico“.
Mazzi aggiunge anche la possibilità di portare il brano “L’Italia” di Francesco De Gregori, spiegando: “costruiremo la serata insieme agli artisti per realizzare una serata incisiva”. E alla fine di quella serata, Giovedì 17 febbraio, verrà comunicata e premiata l’esibizione più votata dal pubblico. Non é escluso, ha concluso Massi, che le canzoni storiche della serata evento.Saranno raccolte in un cd-testimonianza“.
Il progetto potrebbe scatenare una polemica politica, ma sia Morandi che Mazzi assicurano: “Il significato è artistico e non politico. Se vogliamo cantare canzoni della nostra storia non dobbiamo aver paura di cosa rappresentano ma dobbiamo tener conto dell’importanza artistica che hanno avuto e che hanno“
