Nel corso degli ultimi giorni si sono rincorse voci contrastanti sulle effettive condizioni di salute di George Michael ricoverato in un ospedale di Vienna per una grave forma di polmonite: nella giornata di ieri si era diffusa la notizia di un aggravamento della situzione del cantante, che è stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva per far fronte ad una malattia che viene definita dai medici “grave ed estesa”.
Le notizie su un pericolo concreto per la vita del cantante erano state smentite dallo staff del cantante che ha continuato a diffondere notizie positive seppure scarse. Stamattina alcuni siti britannici riportano le dichiarzioni rilasciate dai medici che hanno in cura George Michael i quali in un comunicato affermano in sostanza che le cure producono effetti e che non ci sono complicazioni.
Il dottor Gottfried Locker e il dottor Christoph Zielinski hanno infatti dichiarato:
Siamo felici di annunciare che il signor Michael sta migliorando con un impressionante regressione dei sintomi polmonari e un ritmo costante di miglioramento come sperato. Il paziente non ha altri problemi di salute al di là della malattia polmonare… Il signor Michael sta ricevendo esattamente lo stesso trattamento che ogni paziente abitualmente in Austria avrebbe ricevuto in ospedale per questa malattia. Come abbiamo detto in precedenza, completo riposo e tranquillità sono obbligatori
Il progressivo miglioramento annunciato attraverso il bollettino medico di oggi conferma le impressioni che si erano diffuse dopo che Fadi Fawaz, 38enne compagno di George Michael aveva postato sulla sua pagina Twitter messaggi che avevano fatto ben sperare per la salute del cantante britannico.
Fawaz era stato fotografato ieri all’uscita dell’ospedale in cui è ricoverato George Michael che ha ricevuto anche la visita del padre Kyriacos Panayiotou conosciuto come Jack Panos e delle sorelle: nessuno ha rilasciato dichiarazioni. Sui tabloid britannici numerosi medici specialisti sono intervenuti sulla vicenda prospettando i possibili sviluppi della vicenda arrivando perfino ad ipotizzare un danno alle corde vocali che il ricorso alla ventilazione assistita può comportare.
A causa dei problemi di salute George Michael aveva annullato tutte le date britanniche del suo “Symphonica: The Orchestral Tour”.